Callimaco, il «Fedone» e la scuola filosofica cirenaica nell’epigramma per Cleombroto (Call. 23 Wil.)

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DOI:

https://doi.org/10.13130/2282-0035/7949

Abstract

Muovendo dall’epigramma per Cleombroto (AP 7,471 = 23 Wil. = 53 G.-P.), l’articolo si propone di rivalutare la posizione di Callimaco rispetto a un autentico interesse per la filosofia. Contro le interpretazioni più recenti, che hanno letto l’epigramma alla luce di una polemica innanzitutto “metacomunicativa”, si cerca di mostrare come l’intento ironico dei versi possa essere compreso pienamente solo ammettendo una simpatia di Callimaco per la scuola cirenaica. L’epigramma sembra dunque presupporre una critica alle tesi sostenute nel Fedone, in effetti incompatibili con le dottrine dei Cirenaici, che non dovevano condividere la lettura platonica dell’insegnamento di Socrate, almeno per come questa emerge nel dialogo. È così possibile riconoscere la pointe dell’epigramma nell’intenzione di mostrare le tensioni interne al Fedone, specificamente in merito alla questione del suicidio.

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Pubblicato

2016-12-22

Fascicolo

Sezione

Saggi