Petrarca, il «vario stile» e l'idea di lirica
Contenuto principale dell'articolo
Abstract
Il saggio analizza la diffusione della definizione di lirica contenuta nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, che si fondava sulla varietà formale. Si cerca quindi di dimostrare: a) il legame fra tale “varietà lirica” e il «vario stile» del sonetto proemiale del Canzoniere; b) l’esistenza di un paradigma medievale della lirica come ‘poesia metricamente e stilisticamente varia’ da accostare a quello classico di ‘poesia cantata al suono della lira’ e a quello moderno di ‘poesia come espressione dell’interiorità’.
The paper analyses the circulation of the definition of lyric poetry given by Isidore of Seville in his Etymologiae, which was based on formal variety. The author tries to prove: a) the link between this “lyrical variety” and the «vario stile» in the first sonnet of Petrarch’s Rerum vulgarium fragmenta; b) the presence of a medieval idea of lyric as ‘poetry caracterized by metrical and stylistic variety’ that we propose to add to the classical (‘poetry accompanied by music’) and modern idea (‘genre which expresses personal feelings’).
Dettagli dell'articolo
Carte Romanze si serve di una licenza Creative Commons. Attraverso la licenza CC-BY-NC-ND gli autori conservano tutti i diritti economici e concedono alla rivista il diritto non esclusivo di pubblicazione, permettendo a chiunque di scaricare il contributo, di leggerlo e stamparlo. Ogni riuso deve prevedere la citazione virgolettata (o comunque riconoscibile), garantendo all’autore la proprietà intellettuale di quanto citato, e segnalando sempre e comunque la rivista come fonte (con l’indicazione dell’annata, del volume e delle pagine). Non è invece concessa a nessuno la modifica del contributo né il riuso per creare opere secondarie.
Quando siano rispettate le indicazioni di cui sopra, non è necessario richiedere ulteriori permessi di utilizzazione del materiale né all’autore né al comitato scientifico.