Un frammento della «Consolatio Philosophiae» di Boezio e del «Livres de Confort de Philosophie» di Jean de Meun emerso all'Archivio di Stato di Modena

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Serena Lunardi

Abstract

Il contributo verte sullo studio e l'edizione diplomatico-interpretativa di un frammento della Consolatio Philosophiae riemerso all'Archivio di Stato di Modena nel corso del censimento condotto da Armando Antonelli fra 2008 e 2011 e pubblicato nel 2012, dei lacerti membranacei romanzi circolanti in area estense nel Basso Medioevo. Il reperto consta di due bifolii pergamenacei contenenti alcune porzioni del prosimetro boeziano accompagnate dal Livres de Confort de Philosophie, una traduzione realizzata da Jean de Meun per Filippo IV il Bello intorno al 1300, e corredate dal commento latino di Nicholas Trevet, scritto a Firenze negli stessi anni. Il saggio si propone di approfondire in particolare le dinamiche di interazione fra testo originale, traduzione e glossa, di collocare il nuovo testimone nell'ambito della nutrita tradizione del Livres de Confort, di prendere in esame la possibile appartenenza del codice frammentario alla Biblioteca degli Este e di delineare alcuni possibili sviluppi della ricerca sulla ricezione trecentesca della Consolatio Philosophiae fra Italia e Francia.

The contribution deals with the study and diplomatic edition of a fragment of Boethius's Consolatio Philosophiae emerged at the State Archives of Modena during the research, led by Armando Antonelli between 2008 and 2011 and published in 2012, on the fragments of manuscrits in Romance languages circulating in the Este area in the late Middle Ages. The Boethian fragment discovered in Modena consists of two parchment bifolios, which contain some portions of the Consolatio, of Jean de Meun's Livres de Confort de Philosophie, composed around 1300 and dedicated to Philip IV the Fair. Text and translation are accompanied by Nicholas Trevet's Latin commentary, written in Florence in the same years. Furthermore, the essay explores the interactions between text, translation and gloss in this fragment; at the same time, it aims to place the partial witness discovered in Modena within Livres de Confort's rich manuscript tradition, it examines its possible belonging to the Este library, and tries to outline some possible research developments on the Consolatio Philosophiae's reception in the 14th century between Italy and France.

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Biografia autore

Serena Lunardi, Università degli Studi di Milano

Serena Lunardi (serena.lunardi1@unimi.it) è laureata in Filologia romanza all’Università di Milano con una tesi su un volgarizzamento trecentesco della Consolatio Philosophiae d’area veneta. Nel 2009 si è addottorata presso la Scuola di Dottorato europea in Filologia romanza con una tesi concernente l’edizione critica e lo studio letterario del fabliau La Dame escoillee. Dal 2010 al 2014 ha ottenuto una borsa di Postdottorato presso l’Università di Ginevra e ha collaborato, sotto la direzione di Olivier Collet, al progetto di ricerca internazionale sui recueils di fabliaux (2011-2013). Dal 2015 è Professore a contratto di Filologia romanza presso l’Università degli Studi di Milano.