La storia internazionale e la criminalità organizzata

Autori

  • Mariele Merlati Ricercatore confermato Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell'Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-5090

Abstract

La complessità del quadro internazionale attuale e la molteplicità dei suoi attori impongono allo storico delle relazioni internazionali di andare oltre il paradigma della centralità statale e di aprirsi allo studio dei fenomeni transnazionali. La criminalità organizzata è in questo quadro, a tutti gli effetti, attore consolidato del sistema internazionale e quindi a pieno titolo oggetto privilegiato dello sguardo dello storico. In questo saggio l’autore affronta il tema esplicitando il duplice contributo offerto dalla storia internazionale agli studi sulla criminalità organizzata: da un lato la storia può aiutare a meglio comprendere gli scenari in cui oggi la criminalità organizzata si muove, individuando cosa ci sia di inedito nel contesto dell’epoca post-bipolare che lo rende terreno fertile per il consolidarsi dei processi criminali; dall’altro, proprio la storia deve aiutare a rifletter su tutto ciò che, anche in ambito di criminalità organizzata transnazionale, inedito non è affatto, su ciò che trova le sue radici – o i suoi precedenti- ben più indietro che non negli ultimi decenni, sulle continuità, cioè, con la storia del novecento.

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Pubblicato

2015-07-14