Rivista di Studi e Ricerche sulla criminalità organizzata

Una nuova era negli studi sulla criminalità organizzata

Nando dalla Chiesa — Sat, 06 Jan 2024 00:00:00 +0000

Nell’editoriale il Direttore Nando dalla Chiesa presenta il numero 3/2023, in cui si articolano riflessioni e analisi attorno alla nascita della Società Scientifica Italiana di Studi su Mafie e Antimafia (SISMA), alla Direttiva europea relativa alla gestione dei beni confiscati e alla Commissione parlamentare antimafia. Completa il numero la consueta analisi della sezione Storia e memoria. Alla fine dell'editoriale si trova anche lo statuto completo della Società Scientifica Italiana di Studi su Mafie e Antimafia (SISMA)

La società scientifica italiana degli studi su mafie e antimafia: genesi, natura, finalità e prospettive

Stefano D'Alfonso — Sat, 06 Jan 2024 00:00:00 +0000

Lo scopo del contributo è descrivere la Società scientifica italiana degli studi su mafie e antimafia, istituita nel 2023. È una società interdisciplinare composta da ricercatori universitari impegnati nell’insegnamento, nella ricerca e nella terza missione. È analizzato il ruolo delle università e dei ricercatori, il processo costitutivo, il posizionamento nell’Accademia, l’organizzazione, le finalità e le attività che si prefigge.

Una società scientifica contro le mafie

Alberto Vannucci — Sat, 06 Jan 2024 00:00:00 +0000

Questo contributo si concentra sul ruolo che SISMA, la società scientifica di studi su mafie e antimafia, può svolgere nel contesto accademico. Se ne evidenziano tre possibili funzioni: valorizzare la matrice interdisciplinare e potenzialmente transdisciplinare della ricerca; approfondire l’analisi concettuale come premessa per cogliere i nessi causali con fenomeni ad essa contigui; il legame necessario con le politiche antimafia, quale potenziale nucleo costitutivo di una comunità epistemica.

La Commissione antimafia dall’XI Legislatura ad oggi: risultati e criticità

Daniele Canovi — Sat, 06 Jan 2024 00:00:00 +0000

Partendo dalla consapevolezza che l’immensa mole di conoscenza prodotta dalle varie Commissioni parlamentari antimafia succedutesi nel corso del tempo sia rimasta per molti aspetti inesplorata, si è voluto tentare di sistematizzare le conoscenze acquisite dalle Commissioni dal 1992 ad oggi, cercando di evidenziare i traguardi e i picchi di efficienza raggiunti lungo il percorso, nonché le maggiori criticità riscontrate.

La proposta della Commissione europea di direttiva in tema di recupero e confisca dei beni. Un’analisi della proposta di Direttiva alla luce degli indirizzi espressi sino a ora dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea

Guillem Frova — Sat, 06 Jan 2024 00:00:00 +0000

Lo scritto si occupa della proposta di Direttiva “Asset recovery acnd confiscation” 2022/0167 (COD) avanzata dalla Commissione europea. L’autore ricostruisce il contesto in cui la proposta si inserisce e gli emendamenti promossi dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’unione attualmente oggetto di discussione informale fra le tre istituzioni in sede di negoziati interistituzionali.Vengono così individuati, quali possibili profili di criticità di un eventuale Direttiva, le tematiche della vendita del bene oggetto di apprensione da parte dello Stato e del riutilizzo a scopi sociali dei beni confiscati.

Alle origini della Commissione parlamentare antimafia

Ciro Dovizio — Sat, 06 Jan 2024 00:00:00 +0000

L’articolo ripercorre gli eventi che tra gli anni cinquanta e sessanta portarono il Parlamento a occuparsi della mafia e ad approvare una Commissione d’inchiesta sul fenomeno, accogliendo una proposta che la sinistra siciliana avanzava dal 1948. Esso evidenzia il ritardo con cui la Repubblica si attrezzò nel contrasto al problema, delineando la genesi di un’istituzione destinata a diventare semi-permanente, ovvero ad essere rinnovata quasi ad ogni legislatura.