2024-03-28T20:28:20Z
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oai:ojs.riviste.unimi.it:article/1077
2016-07-12T12:13:26Z
demusica:ALG
Da Steven Feld, Suono e sentimento, Milano, Il Saggiatore, 2009.
Feld, Steven
Quarto Capitolo di Suono e Sentimento, di Steven Feld, che pubblichiamo con l'autorizzazione de Il Saggiatore. Un ringraziamento a Luca Formenton per aver autorizzato la pubblicazione.
Milano University Press
2011-08-05
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10.13130/2465-0137/1077
De Musica; 2011: XV
De Musica; 2011: XV
2465-0137
ita
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2019-01-08T16:06:21Z
demusica:ALG
Policronie
conz, roberto
Abstract [ma anche: tastar de corde] Quasi un secolo fa un uomo piccolo – con gli occhi grandi e straniti – chiede rifugio a una casa con tante stanze. Assieme a un altro uomo – capace di ascoltare e vedere – iniziano allora un dialogo fatto di visioni e ospitalità. Era il franare del tempo. L’incrinarsi delle immagini. Quelle dentro e quelle fuori. Il non saper più dove mettere le cose. Che nel mondo a volte fa freddo. Quando tutto deve stare per forza come in bilico su una linea ben tirata. Allora si precipita. Giù. O là. Non so bene dove. So che fa paura. E freddo. L’equilibrismo. Dare un luogo al sub-limo del tempo. A ciò che vi affiora. E tendere corde – anche – da finestra a finestra. E ghirlande da campanile a campanile. E catene – d’oro – da stella a stella. Danzando.Questo – in fin dei conti – hanno fatto i due uomi. Tutto il tempo. Questo parlottio ha poi generato Mnemosyne. E un prezioso libro sul pensiero che fugge. Non ne parlerò di questo, ma tutto – in queste pagine – ne è debitore[1]. Keywords: tempo, policronie, mappe, György Kurtág, Samuel Beckett.[1] I due uomini sono Aby Warburg e Ludwig Binswanger che nella clinica svizzera di Bellevue hanno provato a ripensare il tempo. E a danzare. Con Rimbaud.
Milano University Press
2018-12-27
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De Musica; 2018: XXII
De Musica; 2018: XXII
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2022-07-21T10:54:10Z
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Bābēl
Alex, Borghi
Concilio di Trento; naturalis; ratio; figurato; mousiké
Il presente contributo si propone di analizzare il can. XII della XXIV sessionedel Concilio di Trento, approvato l'11 novembre 1563. Si tratta di una normadi particolare importanza per la musica sacra non solo perché prescrive chenel canto le parole siano dette «distincte devoteque», ma soprattutto perché,attraverso una delega legislativa attributiva di competenza, individua nei sinodiprovinciali gli organi deputati a emanare nuovi atti normativi in materia.Il principio di territorialità è mitigato dal richiamo espresso alla consuetudine.Ci si chiede: è riscontrabile nella musica una naturalis ratio? Nel tentativo dioffrire delle risposte l'autore prende a riferimento due momenti caratterizzantiil fenomeno musicale: l'originaria doppiezza iscritta nel vocabolo greco mousikée il diritto della Chiesa di Roma, in particolar modo il diritto naturale.
Milano University Press
2020-02-26
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De Musica; 2019: XXIII (2)
De Musica; 2019: XXIII (2)
2465-0137
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2020-12-18T10:06:59Z
demusica:ALG
Recensione a Enrico Careri: Sulla genesi della creazione artistica. Una prospettiva musicale
Chiellino, Matteo
Recensione a Enrico Careri: Sulla genesi della creazione artistica. Una prospettiva musicale, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2019
Milano University Press
2020-12-17
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De Musica; 2020: XXIV (1)
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2020-12-18T10:07:05Z
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Comporre il labirinto, narrarne il filo
Netti, Giorgio
Narrazione
Esperienza compositiva
Sintesi rielaborata di un incontro A Cosenza presso l’Università della Calabria, dove fui invitato dal prof. Carlo Serra a condividere qualcosa della mia esperienza compositiva che potesse collegarsi al tema della narrazione.
Milano University Press
2020-12-17
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10.13130/2465-0137/14665
De Musica; 2020: XXIV (1)
De Musica; 2020: XXIV (1)
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2020-12-18T10:06:57Z
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Una nota sulla pragmatica musicale
Pistoia-Reda, Salvatore
pragmatica musicale; semantica musicale; Super Linguistics; contraddizione
In questa nota si fornisce un esempio preliminare di analisi pragmatica dellestrutture musicali. Nell’analisi, la stipulazione di una pragmatica musicalesegue strettamente recenti proposte presentate in ambito semantico, in cui siillustrano le potenziali virtù rappresentazionali delle strutture musicali. Inparticolare, in questa nota si suggerisce la presenza di strategie diricostruzione dei significati musicali le quali intervengono a prevenire larealizzazione di contenuti semantici contraddittori. L’evidenza utilizzata èricavata da alcune misure del madrigale primo del II libro dei madrigali diMonteverdi (1590), e dal testo (di T. Tasso) che le accompagna; sviluppidell’analisi qui proposta dovranno fondarsi su evidenze indipendenti eauspicabilmente naturali.
Milano University Press
2020-12-17
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10.13130/2465-0137/14688
De Musica; 2020: XXIV (1)
De Musica; 2020: XXIV (1)
2465-0137
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2023-06-23T06:48:21Z
demusica:ALG
Sketch for a metaphysics of musical performance. : A dialogue on issues from ontologies and theory of interpretation by Luigi Pareyson.
Abbozzo per una metafisica dell’esecuzione musicale.: Un dialogo su temi dalle ontologie e dalla teoria dell’interpretazione di Luigi Pareyson.
Saporiti, Giona
Luigi Pareyson
Interpretazione
Musica
Luigi Pareyson
Interpretation
Music
The article aims to reflect - in a dialogic form with interludes - on some issues concerning musical interpretation and performance in Luigi Pareyson's work, in an admittedly partial reconnaissance of the philosopher's articulated research path in its fundamental phases: an aesthetics accomplished as a theory of formativity, a hermeneutics developed as an ontology of the inexhaustible, a theocentric ontology of freedom.
L'articolo si propone di cogliere e sviluppare autonomamente - in forma dialogica con degli interludi - dei temi sull'interpretazione e l'esecuzione musicale dalla ricerca filosofica di Luigi Pareyson, in una ricognizione, certamente parziale, dell’articolato percorso di ricerca del filosofo nelle sue fasi fondamentali: un’estetica compiuta come teoria della formatività, un’ermeneutica sviluppatasi come ontologia dell’inesauribile, una teocentrica ontologia della libertà.
Milano University Press
2023-06-23
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10.54103/2465-0137/20088
De Musica; 2022: XXVI(2)
De Musica; 2022: XXVI(2)
2465-0137
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2023-06-23T06:48:05Z
demusica:ALG
Absolute ambiguity: Predictive conjectures, rules of inference, and hermeneutic opacity in music.
Un'ambiguità assoluta: Congetture previsionali, regole di inferenza e opacità ermeneutiche nella musica
Landini, Carlo Alessandro
The metasemantic nature of music does not allow forming inference rules useful for disambiguating the deep structure of a message, like any sound signal showing a minimum of structural coherence. The creation, exercise, decoding of musical practices is perennially poised between magic and science, between shamanic improvisation and the (often overestimated) competence of experts. Between the two is the taste of the public, notoriously fluctuating and changeable, not as the needle in the balance but as an additional element of cognitive undecidability. In the end, musical philology falls back on a mere criterion of probability, both analytical and predictive, or of absolute fungibility, having to deal both with the lability of the interpretative paradigms and with the relativity of what, in music, appears «obscure» and far from the argumentative «clarity» of epideictic or demonstrative rhetoric.
La natura metasemantica della musica non permette di giungere alla formazione di regole di inferenza utili a disambiguare la struttura profonda di un messaggio, come lo è qualunque segnale sonoro purché un minimo coerente e strutturato. La creazione, l’esercizio, la decodifica delle pratiche musicali è in bilico perenne tra magia e scienza, tra l’improvvisazione sciamanica e la competenza, spesso sovrastimata, degli esperti. Fra le due è il gusto del pubblico, notoriamente ondivago e vario, non come ago della bilancia ma come elemento aggiuntivo di indecidibilità cognitiva. La filologia musicale, alla fine, ripiega su di un mero criterio di probabilità, tanto analitica che predittiva, o di fungibilità assoluta, e deve fare i conti tanto con la labilità dei paradigmi interpretativi che con la relatività di ciò che, nella musica, appare «oscuro» e lontanissimo dalla «chiarezza» argomentativa della retorica epidittica o dimostrativa.
Milano University Press
2023-06-23
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https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20242
10.54103/2465-0137/20242
De Musica; 2022: XXVI(2)
De Musica; 2022: XXVI(2)
2465-0137
ita
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2023-06-23T06:47:49Z
demusica:ALG
Un ritratto in divenire (Per il Duo Gazzana)
Chiellino, Matteo
Serra, Carlo
A partire dall'intervista finora inedita tenutasi il 1° novembre 2020, il presente contributo offre un ritratto in divenire per il Duo Gazzana, in equilibrio tra il ricordo di ciò che è stato e il desiderio di ciò che sarà.
Milano University Press
2023-06-23
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10.54103/2465-0137/20338
De Musica; 2022: XXVI(2)
De Musica; 2022: XXVI(2)
2465-0137
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