2024-03-28T10:03:52Z
https://riviste.unimi.it/index.php/index/oai
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/1077
2016-07-12T12:13:26Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/5
2016-07-12T12:13:26Z
Milano University Press
2011: XV
Da Steven Feld, Suono e sentimento, Milano, Il Saggiatore, 2009.
Feld, Steven
2011-08-05
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.
url:https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/5
it_IT
Quarto Capitolo di Suono e Sentimento, di Steven Feld, che pubblichiamo con l'autorizzazione de Il Saggiatore. Un ringraziamento a Luca Formenton per aver autorizzato la pubblicazione.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/11024
2019-01-08T16:06:21Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/11024
2019-01-08T16:06:21Z
Milano University Press
2018: XXII
Policronie
conz, roberto
2018-12-27
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
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L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.
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it_IT
Abstract [ma anche: tastar de corde] Quasi un secolo fa un uomo piccolo – con gli occhi grandi e straniti – chiede rifugio a una casa con tante stanze. Assieme a un altro uomo – capace di ascoltare e vedere – iniziano allora un dialogo fatto di visioni e ospitalità. Era il franare del tempo. L’incrinarsi delle immagini. Quelle dentro e quelle fuori. Il non saper più dove mettere le cose. Che nel mondo a volte fa freddo. Quando tutto deve stare per forza come in bilico su una linea ben tirata. Allora si precipita. Giù. O là. Non so bene dove. So che fa paura. E freddo. L’equilibrismo. Dare un luogo al sub-limo del tempo. A ciò che vi affiora. E tendere corde – anche – da finestra a finestra. E ghirlande da campanile a campanile. E catene – d’oro – da stella a stella. Danzando.Questo – in fin dei conti – hanno fatto i due uomi. Tutto il tempo. Questo parlottio ha poi generato Mnemosyne. E un prezioso libro sul pensiero che fugge. Non ne parlerò di questo, ma tutto – in queste pagine – ne è debitore[1]. Keywords: tempo, policronie, mappe, György Kurtág, Samuel Beckett.[1] I due uomini sono Aby Warburg e Ludwig Binswanger che nella clinica svizzera di Bellevue hanno provato a ripensare il tempo. E a danzare. Con Rimbaud.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/13108
2022-07-21T10:54:10Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/13108
2022-07-21T10:54:10Z
Milano University Press
2019: XXIII (2)
Bābēl
Alex, Borghi
2020-02-26
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Concilio di Trento; naturalis; ratio; figurato; mousiké
it_IT
Il presente contributo si propone di analizzare il can. XII della XXIV sessionedel Concilio di Trento, approvato l'11 novembre 1563. Si tratta di una normadi particolare importanza per la musica sacra non solo perché prescrive chenel canto le parole siano dette «distincte devoteque», ma soprattutto perché,attraverso una delega legislativa attributiva di competenza, individua nei sinodiprovinciali gli organi deputati a emanare nuovi atti normativi in materia.Il principio di territorialità è mitigato dal richiamo espresso alla consuetudine.Ci si chiede: è riscontrabile nella musica una naturalis ratio? Nel tentativo dioffrire delle risposte l'autore prende a riferimento due momenti caratterizzantiil fenomeno musicale: l'originaria doppiezza iscritta nel vocabolo greco mousikée il diritto della Chiesa di Roma, in particolar modo il diritto naturale.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/14663
2020-12-18T10:06:59Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/14663
2020-12-18T10:06:59Z
Milano University Press
2020: XXIV (1)
Recensione a Enrico Careri: Sulla genesi della creazione artistica. Una prospettiva musicale
Chiellino, Matteo
2020-12-17
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it_IT
Recensione a Enrico Careri: Sulla genesi della creazione artistica. Una prospettiva musicale, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2019
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/14665
2020-12-18T10:07:05Z
demusica:ALG
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https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/14665
2020-12-18T10:07:05Z
Milano University Press
2020: XXIV (1)
Comporre il labirinto, narrarne il filo
Netti, Giorgio; nessuna
2020-12-17
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Narrazione
Esperienza compositiva
it_IT
Sintesi rielaborata di un incontro A Cosenza presso l’Università della Calabria, dove fui invitato dal prof. Carlo Serra a condividere qualcosa della mia esperienza compositiva che potesse collegarsi al tema della narrazione.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/14688
2020-12-18T10:06:57Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/14688
2020-12-18T10:06:57Z
Milano University Press
2020: XXIV (1)
Una nota sulla pragmatica musicale
Pistoia-Reda, Salvatore; UPF
2020-12-17
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pragmatica musicale; semantica musicale; Super Linguistics; contraddizione
it_IT
In questa nota si fornisce un esempio preliminare di analisi pragmatica dellestrutture musicali. Nell’analisi, la stipulazione di una pragmatica musicalesegue strettamente recenti proposte presentate in ambito semantico, in cui siillustrano le potenziali virtù rappresentazionali delle strutture musicali. Inparticolare, in questa nota si suggerisce la presenza di strategie diricostruzione dei significati musicali le quali intervengono a prevenire larealizzazione di contenuti semantici contraddittori. L’evidenza utilizzata èricavata da alcune misure del madrigale primo del II libro dei madrigali diMonteverdi (1590), e dal testo (di T. Tasso) che le accompagna; sviluppidell’analisi qui proposta dovranno fondarsi su evidenze indipendenti eauspicabilmente naturali.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/20088
2023-06-23T06:48:21Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20088
2023-06-23T06:48:21Z
Milano University Press
2022: XXVI(2)
Abbozzo per una metafisica dell’esecuzione musicale.
Saporiti, Giona; 3473576822
2023-06-23
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
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L'autore o gli autori mantengono il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.
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Luigi Pareyson
Interpretazione
Musica
it_IT
L'articolo si propone di cogliere e sviluppare autonomamente - in forma dialogica con degli interludi - dei temi sull'interpretazione e l'esecuzione musicale dalla ricerca filosofica di Luigi Pareyson, in una ricognizione, certamente parziale, dell’articolato percorso di ricerca del filosofo nelle sue fasi fondamentali: un’estetica compiuta come teoria della formatività, un’ermeneutica sviluppatasi come ontologia dell’inesauribile, una teocentrica ontologia della libertà.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/20242
2023-06-23T06:48:05Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20242
2023-06-23T06:48:05Z
Milano University Press
2022: XXVI(2)
Un'ambiguità assoluta
Landini, Carlo Alessandro; Conservatorio di Musica "G. Nicolini" (Piacenza)
2023-06-23
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.
url:https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20242
it_IT
La natura metasemantica della musica non permette di giungere alla formazione di regole di inferenza utili a disambiguare la struttura profonda di un messaggio, come lo è qualunque segnale sonoro purché un minimo coerente e strutturato. La creazione, l’esercizio, la decodifica delle pratiche musicali è in bilico perenne tra magia e scienza, tra l’improvvisazione sciamanica e la competenza, spesso sovrastimata, degli esperti. Fra le due è il gusto del pubblico, notoriamente ondivago e vario, non come ago della bilancia ma come elemento aggiuntivo di indecidibilità cognitiva. La filologia musicale, alla fine, ripiega su di un mero criterio di probabilità, tanto analitica che predittiva, o di fungibilità assoluta, e deve fare i conti tanto con la labilità dei paradigmi interpretativi che con la relatività di ciò che, nella musica, appare «oscuro» e lontanissimo dalla «chiarezza» argomentativa della retorica epidittica o dimostrativa.
oai:ojs.riviste.unimi.it:article/20338
2023-06-23T06:47:49Z
demusica:ALG
v2
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20338
2023-06-23T06:47:49Z
Milano University Press
2022: XXVI(2)
Un ritratto in divenire (Per il Duo Gazzana)
Chiellino, Matteo
Serra, Carlo
2023-06-23
L'autore o gli autori concedono alla rivista De Musica il diritto di pubblicare per la prima volta l’opera e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico tramite il sito Web della rivista.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori mantengono il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su De Musica.
L'autore o gli autori rinunciano, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.
url:https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20338
it_IT
A partire dall'intervista finora inedita tenutasi il 1° novembre 2020, il presente contributo offre un ritratto in divenire per il Duo Gazzana, in equilibrio tra il ricordo di ciò che è stato e il desiderio di ciò che sarà.