PROGETTO DIDATTICO PER DETENUTI STRANIERI

Autori

  • Claudia Savino Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-3597/4239

Abstract

Questo lavoro vuol offrire spunti didattici per l’alfabetizzazione sociolinguistica dei detenuti stranieri, attraverso la sperimentazione integrata di alcune metodologie glottodidattiche. In particolare propone un laboratorio interdisciplinare nel quale le attività di italiano L2 si mescolano alle suggestioni dell’arte figurativa. Nella prima parte, l’articolo delinea le interazioni comunicative entro le strutture penitenziarie, con le implicazioni culturali che ne derivano. Accenna inoltre ai progetti pilota dell’Università per Stranieri di Siena in quest’ambito. Nella seconda parte, centrale e sperimentale, l’autrice descrive un progetto didattico in via di definizione, rivolto a detenuti stranieri e italiani: un percorso di educazione linguistica attraverso l’immagine, quale proposta formativa di comunicazione interculturale. Ne evidenzia gli aspetti glottodidattici, sociolinguistici e socioculturali, per illustrare come l’apprendimento/acquisizione della lingua seconda, in reclusione, sia facilitato da una didattica integrata e flessibile, dove l’arte e la L2 sono funzionali al processo di rieducazione del detenuto.

 

 

Educational projects for foreign prisoners

 

 

Claudia Savino

 

 

This paper offers ideas for teaching sociolinguistic literacy to foreign prisoners, through the integrated testing of some language teaching methodologies. In particular, it proposes an interdisciplinary laboratory where Italian L2 activities are mixed with figurative art. In the first part, the article outlines the communicative interactions within the prison facilities, with the cultural implications that derive from it. Mention is made of the pilot projects of the University for Foreigners in Siena in this area. In the second part, the author describes an educational project under development, aimed at Italian and foreign prisoners: language education through art for teaching intercultural communication. It highlights language teaching, sociolinguistic and socio-cultural aspects, to illustrate how the learning/acquisition of a second language, in prison, is facilitated by integrated and flexible learning, where the art and L2 are functional in the process of the rehabilitation of prisoners.

 

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Pubblicato

2014-07-15

Fascicolo

Sezione

ESPERIENZE E MATERIALI