Scienza e conoscenza: sul valore del metodo scientifico
DOI:
https://doi.org/10.13130/2037-4445/4007Abstract
L’antico problema di riconoscere una forma di conoscenza oggettiva
e fondata è ancora vivo; in questo scritto cercheremo di capire se la scienza moderna possa essere una forma di conoscenza tale e, quindi, privilegiata. A tal fine ci serviremo del pensiero di alcuni epistemologi e scienziati. In particolare, nel trattare il problema del valore epistemologico del metodo scientifico, non potremo esimerci dal fare i conti con l’anarchismo metodologico di Paul K. Feyerabend, verso il quale l’esito del presente articolo sarà fondamentalmente critico. A partire dai fecondi spunti di questo filosofo, tenteremo dapprima di analizzare i caratteri distintivi della scienza e del suo metodo rispetto ad altre forme di sapere; quindi, cercheremo di individuare alcuni limiti della conoscenza razionale.
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