Il rifiuto di prescrivere la c.d. “pillola del giorno dopo” tra obiezione di coscienza e responsabilità penale

Autori

  • Emanuele La Rosa

DOI:

https://doi.org/10.13130/1971-8543/1107

Parole chiave:

Obiezioni di coscienza

Abstract

Testo, rivisto e corredato di note, dell’intervento al Convegno “Laicità e multiculturalismo: profili penali ed extrapenali” (Messina 13 - 14 giugno 2008), destinato alla pubblicazione negli Atti.

SOMMARIO: 1. Definizione del tema – 2. Il rifiuto del medico di prescrivere la c.d. “pillola del giorno dopo” come omissione tipica ex art. 328 c.p. – 2.1. Il carattere “indebito” del rifiuto – 3. L’obiezione di coscienza del medico: presupposti, limiti e
riflessi penali – 3.1. Segue: applicazione diretta dell’art. 9 l. 194/1978? – 3.2. Segue: applicazione analogica dell’art. 9 l. 194/1978? – 4. L’efficacia “attenuante” dell’obiezione di coscienza – 5. Prospettive de iure condendo.

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Pubblicato

2011-05-03

Fascicolo

Sezione

Articoli