Sulla rivista

Focus e ambito

Scopi e ambiti della rivista sono mutuati da quelli del Centro di ricerca coordinato Unimi Bisanzio e l'Occidente:

Il Centro continua un fecondo filone di studi su Bisanzio nato in Unimi negli anni '50 con Raffaele Cantarella e articolatosi in insegnamenti filologico-letterari, storiografici e storico-artistici, nel segno di una fruttuosa multidisciplinarietà  che si vuole conservare e accrescere.

Il Centro intende rendere identificabile ed espandere la rete degli studiosi di Bisanzio nelle sue manifestazioni letterarie, storiografiche,linguistiche, artistiche; si propone poi come collegamento tra studiosi di tematiche connesse a Bisanzio nella più ampia accezione, come i presupposti della civiltà letteraria e artistica bizantina
nel mondo greco e latino imperiale/tardoantico; le interrelazioni tra Oriente bizantino e Occidente medievale latino e romanzo; la fortuna di Bisanzio nella storia della cultura europea occidentale dall'Umanesimo in poi.

Processo di Peer Review

La rivista, di tipo elettronico ad accesso aperto, accoglie contributi in italiano/inglese/francese/tedesco/spagnolo, sottoponendoli a double-blind peer review, affidato a due revisori indicati dai comitati direttivo e scientifico.

Frequenza di pubblicazione

La rivista prevede la pubblicazione di un fascicolo l'anno.

Secondo la prassi ormai consolidata del cosiddetto "online first", gli articoli vengono pubblicati singolarmente, appena pronti, fino al completamento di ciascun fascicolo.

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, mediante licenza CC-BY-NC-ND, ritendendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale. La rivista non chiede agli autori il pagamento delle APCs , né qualsiasi altra forma di contributo economico per la pubblicazione dei lavori.

Archiviazione digitale

L'Università degli Studi di Milano ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali

La rivista ha attivato il servizio PKP PN (Preservation Network) per conservare i contenuti digitali attraverso il loro trasferimento al progetto LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe).

 

Misure antiplagio

Gli editor hanno il compito di agire tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti, sia nei confronti dei contributi pubblicati che di quelli ancora da pubblicare. In caso di errori, pubblicazione fraudolenta o plagio, negli articoli pubblicati o durante il processo di pubblicazione, verranno prese le misure appropriate, seguendo le raccomandazioni e le linee guida di di COPE. Le correzioni avverranno con il dovuto risalto, inclusa la pubblicazione di un erratum (errori nel processo di pubblicazione), rettifica (errori degli autori) o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro interessato. I documenti ritirati verranno conservati online e saranno contrassegnati in modo ben visibile come ritrattazione in tutte le versioni online, incluso il PDF, a garanzia di trasparenza verso i lettori.              

Codice etico

 

DICHIARAZIONE ETICA DELLA RIVISTA

BISANZIO E L’OCCIDENTE

 

«Bisanzio e l’Occidente» è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE (Committee on Publication Ethics), Best Practice Guidelines for Journal Editors. È necessario che tutte le parti coinvolte - autori, redattori e referee - conoscano e condividano i seguenti requisiti etici.

 

DOVERI DEL DIRETTORE E DEL CAPO-REDATTORE

Decisioni sulla pubblicazione

Il direttore della rivista è responsabile della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. Il direttore può far riferimento al comitato scientifico della rivista ed è vincolato ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Il direttore può consultare altri redattori o referee nel prendere le proprie decisioni.

Correttezza

Il direttore valuta gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

 Riservatezza

Il direttore e qualsiasi membro della redazione non devono rivelare qualsivoglia informazione su un manoscritto sottoposto alla valutazione della rivista a chiunque non sia l’autore corrispondente, referee, referee potenziale, consulenti editoriali, e l’editore, a seconda dei casi.

Conflitto di interessi e divulgazione

Materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati nella ricerca di un direttore o di un membro della redazione senza l’espresso consenso scritto dell’autore.

 

DOVERI DEI REFEREE

Contributo alla decisione editoriale

La pratica del peer-review aiuta il direttore a prendere decisioni editoriali e attraverso la comunicazione editoriale con l’autore può anche aiutare l’autore a migliorare il suo testo.

Rispetto dei tempi

Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente al direttore.

Riservatezza

Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione del direttore.

Oggettività

La peer-review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.

 Indicazione di testi

I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. Il referee deve inoltre segnalare al direttore eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.

 Conflitto di interessi e divulgazione

Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.

 

DOVERI DEGLI AUTORI

Accesso e conservazione dei dati

Se il direttore lo ritenesse opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.

Originalità e plagio

Gli autori devono garantire che hanno scritto opere del tutto originali, e se gli autori hanno usato il lavoro e/o parole di altri, che questo è stato opportunamente indicato o citato.

 Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti

L’autore non dovrebbe pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.

Indicazione delle fonti

L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.

 Paternità dell’opera

Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione nella rivista.

 Conflitto di interessi e divulgazione

Tutti gli autori devono indicare nel proprio manoscritto qualsiasi conflitto finanziario o altro conflitto di interesse che potrebbe essere interpretato in modo tale da influenzare i risultati o l’interpretazione del loro lavoro. Tutte le fonti di sostegno finanziario per il progetto devono essere indicate.

Errori negli articoli pubblicati

Quando un autore scopre un errore significativo o inesattezze nel suo lavoro pubblicato, è obbligato a comunicare tempestivamente al direttore del giornale o all’editore e collaborare con il direttore per ritirare o correggere il testo.