Averroès et la censure de l'histoire

Autori

  • Francesca Forte

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-7362/6840

Abstract

Il contributo intende ricostruire il dibattito storiografico intorno all’eredità di Averroè a partire dalla sua nascita, con la riscoperta di Averroè da parte dell’orientalismo francese (Renan) arrivando fino agli intellettuali arabo-musulmani contemporanei, che hanno fatto del filosofo di Cordoba un rappresentante dell’illuminismo  ante litteram. Scopo del saggio è dunque quello di ripercorrere brevemente la storia di questo dibattito per mettere in luce l’uso esplicitamente politico e ideologico di un autore medievale e, in ultima analisi, sottolineare che ogni storia delle filosofia porta con sé uno sguardo orientato e mai neutro sulla propria tradizione.

This paper aims to outline the historical debate about the Averroes’ heritage since its beginning, with the revival of Averroes by French Orientalism (Renan) coming up to contemporary Arab-Muslim intellectuals, who made this author an Enlightenment’s representative before its time. The aim of the contribution  is therefore to recall briefly the history of this debate to highlight the political and ideological utilization of a medieval author and, ultimately, to emphasize that every history of philosophy  implies a view oriented and never neutral on its tradition.

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Pubblicato

2016-02-17