L’INFLUSSO DELL’INGLESE SULL’ITALIANO DAL 1980 AL 2010

Autori

  • Mai MorsyTawfik Università del Cairo

DOI:

https://doi.org/10.13130/2532-1803/12404

Abstract

Questo saggio mira a descrivere l’influsso dell’inglese sulla lingua italiana attraverso i giornali e a seguire lo sviluppo dell’uso degli anglicismi dal 1980 al 2010.

Abbiamo analizzato gli anglicismi estratti dagli articoli della prima pagina de La Stampa nei primi dieci giorni del mese di gennaio degli anni 1980, 1985, 1990, 1995, 2000, 2005 e 2010, ricavando un elenco degli anglicismi in ogni anno, classificandoli in termini non adattati, termini adattati e calchi, e suddividendoli, a seconda della categoria grammaticale, in sostantivi, verbi, aggettivi, avverbi ed interiezioni per poter evidenziare quale sia la parte del discorso che accoglie più anglicismi. I dati raccolti hanno rivelato che, dal punto di vista quantitativo, il numero degli anglicismi è quasi triplicato nel periodo considerato. Sono, inoltre, significativi i cambiamenti che riguardano le forme in cui gli anglicismi sono penetrati in italiano: appaiono aumentati gli anglicismi integrali, diminuiti gli anglicismi in forma di calchi, e ridimensionati gli adattamenti. Questi dati conseguono dall’assenza di una politica linguistica nel filtro delle parole che penetrano ogni giorno in italiano. Spetterebbe a tale politica linguistica trovare degli equivalenti indigeni o adattare le nuove parole conservando in tal modo l’identità della lingua italiana.

This essay aims to describe the influence of English on the Italian language via the analysis of newspapers by following the development of usage of anglicisms from 1980 to 2010. By anglicism We mean a wordphrase, or idiom taken and adapted from the English language to the Italian language.

We obtained a list of anglicisms by extracting them from articles of the first page of La Stampa in the first ten days of January of the years 1980, 1985, 1990, 1995, 2000, 2005 and 2010. First, the anglicisms extracted were analyzed then classified into unadapted loanwords,  adapted loanwords and calques. Second, they were divided into grammatical categories: verbs, nouns, adjectives, adverbs and interjections. This was to be able to pinpoint which part of speech in Italian has the most anglicisms. The collected data revealed that, from a quantitative point of view, the number of anglicisms has almost tripled in the period considered. The changes concerning the forms in which anglicisms have penetrated into Italian are also significant: unadapted anglicisms have increased, adapted anglicisms have decreased, and calques have  been diminished. These data derive from the absence of a linguistic policy that filters word which penetrate in everyday life Italian. This filtering linguistic policy should preserve the identity of the Italian language by finding native equivalents to the new words or by adapting them to have an Italian essence.

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Pubblicato

2019-11-20

Fascicolo

Sezione

Saggi