La mescolanza linguistica come forma di comunicazione espressiva: il caso del canto popolare bergamasco.
DOI:
https://doi.org/10.54103/2532-1803/17220Parole chiave:
lingua della musica, musica popolare, canti popolari, bergamascoAbstract
Il canto popolare bergamasco si presenta come un diasistema dove lingua e dialetto si trovano frammisti e impiegati in un unico strumento espressivo. Il presente articolo, partendo da una proposta teorica di Glauco Sanga, descrive la mescolanza linguistica dei testi popolari alla luce di considerazioni non solo linguistiche ma anche stilistiche. L’impiego dei due codici linguistici è infatti regolato da specifiche finalità espressive. Il contributo individua dei registri di mescolanza linguistica lungo la polarità lingua-dialetto, associando la struttura linguistica a quella testuale facendo emergere come l’interazione non sia arbitraria ma si muova perseguendo precise finalità estetiche.
Il canto popolare bergamasco si presenta come un diasistema dove lingua e dialetto si trovano frammisti e impiegati in un unico strumento espressivo. Il presente articolo, partendo da una proposta teorica di Glauco Sanga, descrive la mescolanza linguistica dei testi popolari alla luce di considerazioni non solo linguistiche ma anche stilistiche. L’impiego dei due codici linguistici è infatti regolato da specifiche finalità espressive. Il contributo individua dei registri di mescolanza linguistica lungo la polarità lingua-dialetto, associando la struttura linguistica a quella testuale facendo emergere come l’interazione non sia arbitraria ma si muova perseguendo precise finalità estetiche.
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