I programmi linguistici in TV e alla radio, con le immancabili appendici "social"

Autori

  • Enrica Atzori

DOI:

https://doi.org/10.13130/2532-1803/8008

Abstract

L’articolo ricorda brevemente i programmi linguistici “storici” in TV e in radio e l’attività di divulgazione svolta da illustri linguisti. Passa poi ad analizzare le due trasmissioni linguistiche che rimangono attualmente sulle emittenti pubbliche nazionali. Pronto soccorso linguistico in Tv è una rubrica all’interno del contenitore Unomattina in famiglia di Rai1, condotta dal prof. Francesco Sabatini: risolve i dubbi linguistici degli spettatori, mostra gli errori televisivi, illustra un modo di dire. La lingua batte è l’unica trasmissione interamente dedicata alla lingua italiana, in onda su Rai Radio3, curata e condotta dal prof. Giuseppe Antonelli. Vuole essere un osservatorio e un luogo di riflessione sull’evoluzione della lingua; in ogni puntata affronta un tema monografico con l’apporto di vari ospiti. La trasmissione ha aperto un vivace gruppo pubblico omonimo su Facebook, di cui si esaminano l’attività e la lingua.

 

The paper briefly calls to mind historic linguistics television and radio programmes, along with divulgation activities by distinguished linguists. Follows an analysis of two linguistics transmissions that are still airing nowadays on national channels. ‘Pronto soccorso linguistico in Tv’ [Linguistics Emergency Room on Tv] is a television programme belonging to the wider section ‘Unomattina in famiglia’ airing on Rai1, conducted by Professor Francesco Sabatini: it provides linguistic help to the public, highlights television mistakes and illustrates idioms. ‘La lingua batte’ [The Tongue Hits] is the only program entirely dedicated to the Italian language, on radio channel Rai Radio3, edited and conducted by professor Giuseppe Antonelli. It’s intended to be a space for observation and reflection on the evolution of language. Each  episode deals with a monographic theme with the support of various guests. Such program has also opened an engaging debate on the homonymous public Facebook group, whose activities and language are also examined within this paper.

Pubblicato

2017-07-03

Fascicolo

Sezione

Saggi