Gli anglicismi non adattati nella stampa odierna. Voci e frequenze d'uso.
DOI:
https://doi.org/10.13130/2532-1803/9350Abstract
I prestiti dalla lingua inglesi rappresentano, ormai da decenni, la principale forma di rinnovamento esogeno del lessico italiano. Un’analisi della lingua della stampa odierna permette di valutare, da una prospettiva consona, le dimensioni effettive del fenomeno. A tal fine è stato creato un corpus costituito da alcune copie in formato cartaceo di tre quotidiani a vasta diffusione nazionale. L’obiettivo dell’analisi è limitato a cogliere gli anglicismi non adattati: si dà quindi l’elenco delle oltre quattrocento voci riscontrate, suddivise in base alla tipologia di articolo in cui compaiono e al momento delle loro prime attestazioni nella lingua italiana. Di ogni anglicismo sono segnalate le occorrenze di modo da renderne possibile anche il calcolo frequenziale. I risultati ottenuti sembrano rivelare una ricorrenza tutto sommato esigua e non allarmante di voci inglesi non adattate nella stampa italiana odierna.
Loan-words from English represent, and they have for some decades, the first form of exogenous renewal of Italian lexicon. An analysis of the language of the contemporary press allows for the evaluation, from an adequate perspective, of the effectual dimensions of the phenomenon. To this end a corpus of some printed copies of three newspapers of vast national diffusion has been created. The analysis aims only to pinpoint non adapted anglicisms: a list of the over four hundred voices found is provided, subdivided based on the typology of the article in which such voices are used and on the moment of their first appearance in Italian language. For each anglicism occurrences are reported so as to make possible the calculation of frequency. The results seem to unveil little and not alarming recurrence of English not adapted voices in contemporary Italian press.
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