Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://riviste.unimi.it/index.php/PEML <p>Rivista di studi di ecdotica e filologia d'autore</p> it-IT <h4>Proposta per riviste Open Access</h4> <p><br>Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:</p> <p>1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una <a href="http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/" target="_new">Licenza Creative Commons - Attribuzione</a> che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.</p> <p>2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.</p> <p>3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi <a href="http://opcit.eprints.org/oacitation-biblio.html" target="_new">The Effect of Open Access</a>).</p> virna.brigatti@unimi.it (Virna Brigatti) prassiecdotiche.ml@unimi.it (PEML) Tue, 31 Jan 2023 22:10:55 +0000 OJS 3.3.0.13 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Giuseppe Compagnoni traduttore di Ditti Cretese e di Darete Frigio https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19696 <p>Adottando una prospettiva di storia della filologia, il contributo indaga l’ambigua operazione svolta da Giuseppe Compagnoni (1754-1833) nel proporre la propria traduzione italiana delle cronache troiane pseudo-epigrafe di Ditti Cretese e Darete Frigio, pubblicata a Milano nel 1819 entro la Collana degli antichi storici greci volgarizzati di Giovanni Battista Sonzogno. La posizione critico-filologica del Compagnoni è letta alla luce del resto della sua produzione letteraria e del suo profilo intellettuale, nonché del contesto editoriale al cui interno la versione vide la luce.</p> <p>Giuseppe Compagnoni as a translator of Dyctis of Crete and Dares Phrygius</p> <p>The paper adopts the perspective of the History of Textual Criticism to analyse the ambiguous position of Giuseppe Compagnoni (1754-1833) in presenting his Italian translation of the pseudepigraph Troian chronicles by Dyctis of Crete and Dares Phrygius. The translation was published in Milan in 1819, inside the Collana degli antichi storici greci volgarizzati held by Giovanni Battista Sonzogno. Compagnoni’s critical and philological position is analysed considering the rest of his literary production, his intellectual profile, as well as the editorial context in which the work was published.</p> Cecilia Sideri Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19696 Tue, 31 Jan 2023 00:00:00 +0000 «Per scoprire e conquistare una lingua, la lingua per tutti». La prima edizione sinottica dei Promessi sposi (1877) https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20044 <p style="font-weight: 400;">Riccardo Folli, formatosi all’Accademia scientifico-letteraria, docente di lettere classiche al Liceo “Beccaria” di Milano e al “Visconti” di Roma negli anni dell’inchiesta Scialoja, è stato il primo a realizzare un’edizione sinottica dei <em>Promessi sposi</em> (Briola, 1877): il valore dell’opera è garantito dall’idea stessa che un raffronto tra le varianti adottate da Manzoni nella revisione del romanzo, osservate in un’ottica filologica e linguistica, possa fungere da laboratorio di lingua e stile.</p> <p style="font-weight: 400;"><em>«Per scoprire e conquistare una lingua, la lingua per tutti»: Riccardo Folli and the synoptic edition</em> <em>of</em> Promessi sposi <em>(1877)</em></p> <p style="font-weight: 400;">Riccardo Folli, student at Accademia scientifico-letteraria, was professor of classical literature at the Liceo “Beccaria” in Milan and at the "Visconti" in Rome during the Scialoja investigation, was the first to realize a synoptic edition of the <em>Promessi sposi</em> (Briola, 1877): the value of the work is guaranteed by the idea that a comparison between the variants adopted by Manzoni in the revision of the novel, observed in a philological and linguistic perspective, can serve as a laboratory of language and style.</p> Elena Felicani Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20044 Wed, 26 Apr 2023 00:00:00 +0000 Un epodo rivoluzionario: "Per il LXXVIII anniversario dalla proclamazione della Repubblica francese" in un ritrovato manoscritto autografo con varianti inedite https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19945 <p>Il contributo si concentra sull’analisi del carducciano "Per il LXXVIII anniversario dalla proclamazione della Repubblica francese" –poi pubblicato nel secondo libro dei "Giambi ed Epodi" – e sul contesto storico in cui il componimento affonda le radici. Scritto all’indomani della Breccia di Porta Pia e della conquista di Roma sotto la guida dei Savoia, il testo in oggetto prorompe come un componimento di dissenso, di anti-potere e di definitiva sconfitta delle speranze repubblicane. Lo studio qui proposto porta inoltre alla luce il manoscritto autografo dell’epodo in questione, rinvenuto presso l’autografoteca Bastogi della Biblioteca Labronica“F. D. Guerrazzi”di Livorno, in cui si registrano varianti inedite. Le lezioni qui presenti, benché si tratti soprattutto di varianti formali, portano inevitabilmente a tornare sul caso esemplare del Carducci politico.</p> <p> </p> <p>A revolutionary epode: "Per il LXXVIII anniversario dalla proclamazione della Repubblica francese" in a rediscovered autograph manuscript with unpublished variants</p> <p>This contribution focuses on the analysis of Carducci’s "Per il LXXVIII anniversario dalla proclamazione della Repubblica francese" – later published in the second book of "Giambi ed Epodi" – and on the historical context in which the poem is rooted. Written in the aftermath of the breach of Porta Pia and the conquest of Rome under the leadership of the Savoy, the text in question emerges as a composition of dissent, anti-power and definitive defeat of republican hopes. The present study proposed here also brings to light the autograph manuscript of the epode in question, found in the Bastogi autograph library of the Labronica Library “F. D. Guerrazzi” of Livorno, in which unpublished variants are recorded. The variants presented, despite being mostly formal variants, inevitably bring our attention back to the exemplary case of the political Carducci.</p> Elisa Squicciarini Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19945 Sat, 18 Mar 2023 00:00:00 +0000 Intorno a sei lettere di Pellegrino Artusi a Olindo Guerrini https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20207 <p>Il contributo intende fornire l’edizione e il commento, storico e linguistico, di sei lettere autografe di Pellegrino Artusi a Olindo Guerrini, appartenenti ad una collezione privata. Tali lettere si aggiungono al nucleo documentario degli autografi artusiani, costituito, fino ad ora, da soli sessantadue pezzi.</p> Monica Alba Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20207 Sun, 28 May 2023 00:00:00 +0000 Per il "Quaderno di traduzioni" di Montale. La prima stampa dei "Frammenti di una riduzione del Midsummer-Night’s Dream" di Shakespeare https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20928 <p>Il saggio ricostruisce l’occasione e la storia testuale dei <em>Frammenti di una riduzione del </em><em>Midsummer-Night’s Dream </em>(<em>Quaderno di traduzioni</em>, 1948). Montale collaborò, traducendo le parti in versi, alla versione italiana preparata da Paola Ojetti per la messinscena di Max Reinhardt, in occasione del Maggio Musicale Fiorentino del 1933. Non venne tuttavia accreditato come autore: il suo contributo si ricava dal quaderno di regia di Reinhardt e dal libretto di scena, che qui si analizzano come testimoni della versione del Maggio. Si offre infine l’edizione critica dei frammenti.</p> <p style="font-weight: 400;">Montale’s <em>Quaderno di traduzioni</em>. The <em>Frammenti di una riduzione</em> <em>del Midsummer-Night’s Dream</em>and their first print</p> <p style="font-weight: 400;">The paper focuses on Montale’s <em>Frammenti di una riduzione del</em> <em>Midsummer-Night’s Dream </em>(<em>Quaderno di traduzioni</em>, 1948), and analyses their drawing up circumstances and textual history. Montale helped Paola Ojetti to translate the play for Max Reinhardt’s staging, on the occasion of the Maggio Musicale Fiorentino in 1933. He translated the verse sequences, but was not credited as author. One can read his translation in Reinhardt’s promptbook and in the booklet of the show, which are here considered as textual witnesses of the Maggio version. Lastly, a critical edition of the <em>Frammenti</em> is produced.</p> Enrico Tatasciore Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20928 Mon, 04 Sep 2023 00:00:00 +0000 Sulla nuova edizione del «Giornale di guerra e di prigionia», «Il castello di Udine» e altre questioni gaddiane https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22335 <p style="font-weight: 400;">Il saggio prende in esame la recente edizione del <em>Giornale di guerra e di prigionia</em> di Carlo Emilio Gadda (Adelphi 2023), a cura di Paola Italia, mettendone in luce le novità e le differenze rispetto al testo critico procurato da Dante Isella (Garzanti 1992). I quaderni riemersi nel 2019, redatti da Gadda nel novembre-dicembre 1918 durante la prigionia a Celle Lager, rivelano dati cruciali sul suo rapporto conflittuale con Ugo Betti e sulle connessioni tra il <em>Giornale</em> e le prose belliche del <em>Castello di Udine </em>(Edizioni di Solaria 1934).</p> <p style="font-weight: 400;"> </p> <p style="font-weight: 400;">Delving Into the New Edition of Carlo Emilio Gadda’s “Giornale di guerra e di prigionia” and its Relation to “Il castello di Udine” and Other Works</p> <div><span lang="EN-GB">The essay examines the latest edition of Carlo Emilio Gadda’s <em>Giornale di guerra e di prigionia</em> (Adelphi 2023), curated by Paola Italia, highlighting its innovations and differences compared to the critical text provided by Dante Isella (Garzanti 1992). The notebooks, unearthed in 2019 and penned by Gadda during his imprisonment in Celle Lager in November-December 1918, unveil crucial insights into his conflicted relationship with Ugo Betti and the interrelations between the <em>Giornale </em>and the war-related prose later collected in <em>Il castello di Udine </em>(Edizioni di Solaria 1934).</span></div> Francesco Venturi Copyright (c) 2024 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22335 Fri, 19 Jan 2024 00:00:00 +0000 Svevo in Francia negli anni Trenta: le traduzioni in due antologie e nella rivista «Dante» https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20147 <p style="font-weight: 400;">Il contributo indaga un’area ancora poco esplorata della mediazione e della circolazione francesi dell’opera di Svevo negli anni Trenta. Per farlo, vengono presi in esame sia i paratesti e le scelte editoriali delle traduzioni apparse su due antologie (1931, 1933) e sulla rivista «Dante. Revue de culture latine», sia i carteggi della moglie di Svevo con Paul-Henri Michel, uno dei traduttori francesi nonché tramite per la pubblicazione dell’antologia del 1931, e con Lionello Fiumi, curatore dell’antologia del 1933 e direttore di «Dante».</p> <p style="font-weight: 400;"><em>The French translations of Svevo’s works in two anthologies and in the journal «Dante» (1931-1940)</em></p> <p style="font-weight: 400;">The paper explores a rather unexplored area of the mediation and circulation of Svevo’s <em>oeuvre</em> in France in the Thirties. It does so by focusing on a) the paratexts accompanying the translations and the editorial choices adopted in two anthologies (1931, 1933) and in the journal «Dante. Revue de culture latine»; b) the correspondence of Livia Veneziani, Svevo’s wife, with one of Svevo’s French translators, Paul-Henri Michel, as well as with Lionello Fiumi, the editor of the anthology of 1933 and the director of the journal «Dante».</p> Giulia Perosa Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20147 Fri, 12 May 2023 00:00:00 +0000 Il gioco di permutazioni con ripetizioni nel 'Doppio Sempione' di Elio Vittorini https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19598 <p style="font-weight: 400;">Un’attenta ricerca ed esplorazione del Fondo Vittorini (<em>Centro Apice, Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale </em>– Milano) ha portato alla luce il rifacimento, in vista di una nuova pubblicazione, di un brano del romanzo <em>Il Sempione strizza l’occhio al Frejus </em>di Elio Vittorini (Bompiani 1947). Il contributo indaga il processo scrittorio di Vittorini che, dopo un’indagine sulle varianti presenti nei manoscritti, può definirsi un ‘gioco di permutazioni con ripetizioni’.</p> <p style="font-weight: 400;"> </p> <p style="font-weight: 400;">The game of permutations with repetitions in ‘Doppio <em>Sempione</em>’ by Elio Vittorini</p> <p style="font-weight: 400;">A careful research and exploration of Vittorini Collection (<em>Centro Apice, Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale </em>– Milano) has brought to light the remaking, for a new publication, of a passage from the novel <em>Il Sempione strizza l’occhio al Frejus</em> by Elio Vittorini (Bompiani 1947). The contribution analyses Vittorini’s writing process which, after a research on all the versions of the manuscripts, can be defined as a ‘game of permutations with repetitions’.</p> Natalia Librizzi Copyright (c) 2023 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19598 Tue, 31 Jan 2023 00:00:00 +0000 Il trattamento delle fonti nel dattiloscritto della Gloria di Giuseppe Berto https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19743 <p style="font-weight: 400;">Nella nota che conclude <em>La gloria</em>, romanzo dedicato alla storia di Cristo narrata dal punto di vista di Giuda, Giuseppe Berto indica le fonti alle quali ha attinto: l’edizione Oscar degli <em>Evangeli </em>(1973) e le traduzioni di Guido Ceronetti. Grazie a un dattiloscritto messo a disposizione dalla famiglia dell’autore, accompagnato da materiali avantestuali, il saggio si propone di ricostruirne l’effettiva influenza, rilevando però l’uso di ulteriori fonti non dichiarate, come la Riveduta Luzzi e l’opera del teologo Xavier Léon-Dufour.</p> <p style="font-weight: 400;">The treatment of sources in the typescript of <em>La Gloria</em> by Giuseppe Berto</p> <p style="font-weight: 400;">In the note at the end of <em>La gloria</em>, a novel dedicated to the story of Christ recounted from Judas' point of view, Giuseppe Berto mentions the sources he has taken inspiration from: the Mondadori Oscar edition of the Gospels (1973) and Guido Ceronetti's translations. Thanks to a typescript made available by the author's family, together with avantexts material, the essay sets out to retrace their actual influence, while noting the use of further unstated sources, such as the Riveduta Luzzi and the work of the theologian Xavier Léon-Dufour.</p> Saverio Vita Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/19743 Tue, 31 Jan 2023 00:00:00 +0000 Recensione di Voltaire, «La Pulcella d’Orléans. Traduzione in ottava rima di Vincenzo Monti», a cura di Arnaldo Bruni, Bologna, CLUEB, 2020, https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21517 <p>.</p> Alberto Cadioli Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21517 Sat, 21 Oct 2023 00:00:00 +0000 Recensione di Isotta Piazza, «Canonici si diventa». Mediazione editoriale e canonizzazione nel e del Novecento, Palermo, Palumbo, 2022 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20278 <p>.</p> Andrea Palermitano Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20278 Tue, 13 Jun 2023 00:00:00 +0000 Recensione di Paola Italia e Monica Zanardo (a cura di), «Il testo violato e l’inchiostro bianco. Varianti d’autore e potere», Roma, Viella, 2023 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20333 <p>.</p> Livia Piragine Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/20333 Fri, 16 Jun 2023 00:00:00 +0000 Recensione di Francesco Sberlati e Riccarco Paolo Uguccioni (a cura di), «Giulio Perticari filologo e patriota», Ancona, Il lavoro editoriale, 2023 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21496 <p>.</p> Andrea Giltri Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21496 Thu, 19 Oct 2023 00:00:00 +0000 Recensione di Angela Siciliano, Catalogo della biblioteca di Giorgio Bassani, Ravenna, Pozzi, 2023 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21656 <p>.</p> Alberto Di Franco Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21656 Mon, 13 Nov 2023 00:00:00 +0000 Alcune osservazioni sul termine antigrafo https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21689 <p>Il presente contributo, afferente al ciclo di incontri intitolato <span style="font-size: 0.875rem;"><em>L’albero e le sue radici II. La questione dell’antigrafo: carte per il tipografo</em>, prende le mosse da una riflessione sul termine "antigrafo" e sulla differente accezione con cui viene impiegato dai filologi che operano in ambiti diversi. Da tale osservazione muove la proposta, del resto già insita in una delle tante definizioni date del vocabolo, di adottarlo in senso più largo, non solo affinché filologi classici, romanzi e italiani possano più facilmente intendersi, ma anche perché divenga applicabile allo studio delle tradizioni di testi del Novecento che, prodotti da pratiche diverse, per le quali godiamo di una documentazione sempre più vasta e dettagliata, richiedono un ampliamento delle categorie. </span></p> <div> <p><span lang="EN-US">Some observations on the term "antigraph".</span></p> <p><span lang="EN-US">This contribution, which opens the section dedicated to the seminar <em>The Tree and Its Roots II: The Issue of the Copy: Papers for the Typographer</em>, begins with a reflection on the term "antigraph" and its different meanings employed by philologists working in various fields, sometimes causing communication difficulties. From this observation arises the proposal to adopt the term in a broader sense, not only to enable scholars to share the same specific language but also to apply it to the study of contemporary texts. These texts, produced through different writing practices and tools, require an expansion of categories.</span></p> </div> Alberto Cadioli Copyright (c) 2023 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21689 Mon, 20 Nov 2023 00:00:00 +0000 Antigrafo e varianti d'autore: osservazioni dalle carte d'archivio di Elio Vittorini https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22262 <p>Obiettivo di questo intervento è presentare quello che ormai si definisce abitualmente un ‘caso di studio’, scelto tra le carte dell’Archivio personale di Elio Vittorini, conservato presso il Centro APICE dell’Università degli Studi di Milano, dove sono conservati alcuni documenti che senza dubbio alcuno possono essere considerati i materiali che sono stati consegnati in tipografia per la composizione dei volumi a stampa di alcune opere dell’autore. Inoltre, sono conservati anche altri documenti che si pongono in diretta relazione con questo preciso momento del lavoro sul testo letterario, cioè appunto le fasi che precedono il ‘visto si stampi’. L’osservazione di queste carte consente di misurare empiricamente alcune definizioni di antigrafo, ricavandone considerazioni utili per potere sostenere la loro efficacia in termini non tanto descrittivi, quanto piuttosto interpretativi, quando è possibile introdurre di fronte ai documenti conservati una lettura che si inserisca nel quadro della critica delle varianti e della filologia d’autore.</p> Virna Brigatti Copyright (c) 2024 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22262 Mon, 18 Dec 2023 00:00:00 +0000 Il ruolo dell’editing nell’elaborazione dell’antigrafo https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22222 <p>A partire da alcune esperienze sul campo, il presente contributo mette in luce le difficoltà di ricostruire il passaggio dall’originale all’antigrafo di testi che hanno subito un processo editoriale moderno, entro il quale sono spesso coinvolte varie figure, talvolta numerose e parecchio diverse l’una dall’altra. In un tale contesto, infatti, è necessario considerare anche gli scambi tra l’autore, il redattore e le altre persone coinvolte, molti dei quali tuttavia, non sono documentabili. Dunque, anche per opere recentissime, come è normale in filologia, ciò a cui si può giungere è quasi sempre, se non sempre, solo un’approssimazione o un’ipotesi.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p><span class="Apple-converted-space">The role of editing in creating the antigraph</span></p> <p><span class="Apple-converted-space">Taking its cue from some relevant experiences within the field, this contribution highlights the difficulties in reconstructing the transition from the original to the antigraph of texts that have undergone a modern editorial process. This usually involves various figures, sometimes quite different from each other. In such a context, it is necessary to consider the exchanges between the author, the editor, and individuals, many of which, however, are not always documented. Therefore, even for works that have been very recently published, as is usual in philology, what can be achieved is almost always, if not always, only an approximation or a hypothesis.</span></p> Gabriele Baldassari Copyright (c) 2024 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22222 Mon, 18 Dec 2023 00:00:00 +0000 Postscritto https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22261 <p>Durante la preparazione delle relazioni per la loro pubblicazione è emerso con evidenza – data la possibilità di misurarsi con gli esiti scritti di un confronto avvenuto in forma orale ormai un anno fa – quanto il passaggio alla tecnologia digitale interferisca non solo con alcuni dei processi produttivi del libro, ma anche con le fasi di lavorazione del testo, ciò in particolare perché viene eliminato il processo di composizione tipografica. Con il digitale infatti più nessuno ricompone il testo dell’autore, il quale viene fatto passare di file in file, di software in software (importato in particolare da un software di videoscrittura di uso privato, come l’ampiamente diffuso Microsoft Word, al software di impaginazione attualmente di riferimento, cioè Adobe InDesing, di uso invece professionale), fino alla sua pubblicazione, la quale per altro non necessariamente coincide con l’impressione su carta, ma può portare alla creazione di un formato ePub leggibile su supporti digitali, appunto. Ma che l’esito sia un libro cartaceo o un ebook non interferisce con la questione dell’antigrafo che si sta qui indagando.</p> Virna Brigatti Copyright (c) 2024 Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22261 Mon, 18 Dec 2023 00:00:00 +0000