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Su alcune implicazioni filosofico-giuridiche della crisi provocata dal Covid-19

Autori

  • Marco Ciaramelli Università di Napoli

DOI:

https://doi.org/10.13130/2531-6710/16081

Parole chiave:

Pandemic/sindemic, public space, imaginary of exclusion, neoliberal globalization, fundamental rights

Abstract

Riassunto
La crisi provocata dal Covid 19 ha fatto venire al pettine determinati aspetti delle diseguaglianze economiche e sociali prodotte dalla globalizzazione neoliberale, che rendono sempre più ardua la costruzione di spazi comuni potenzialmente aperti alla partecipazione attiva di tutti i cittadini. S’afferma in tal modo un vero e proprio “immaginario dell’esclusione”, che comporta la drastica riduzione, in termini di efficacia concreta, dell’attitudine inclusiva ed emancipatrice del diritto. In conseguenza di ciò, viene meno la funzione di “mediazione” – intesa come processo di costruzione e integrazione della cittadinanza – che nelle democrazie costituzionali il diritto ha potuto assumere come pratica sociale (non neutra ma) orientata all’implementazione dei diritti fondamentali.
Parole chiave: Pandemia/sindemia, spazio pubblico, immaginario dell’esclusione, globalizzazione neoliberale, diritti fondamentali

Biografia autore

Marco Ciaramelli, Università di Napoli

Fabio Ciaramelli, Professore ordinario di Filosofia del diritto presso l’Università Federico II di Napoli.

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Pubblicato

2021-08-04 — Aggiornato il 2021-08-05

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