La governance britannica della pluralità culturale di fronte all’applicazione di regole islamiche: tra tutele e antagonismi

Autori

  • Anna Marotta Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’

DOI:

https://doi.org/10.54103/2531-6710/17352

Parole chiave:

Regno Unito; multiculturalismo; interculturalismo; diritto inglese; shari‘a; ADR

Abstract

Il presente contributo analizza gli strumenti giuridici predisposti a tutela della minoranza musulmana nel
Regno Unito, di fronte al fallimento delle politiche multiculturali e alla proposta interculturale, nel
tentativo di comprendere il contesto attuale nonché l’evoluzione dei rapporti tra il sistema di common law
britannico e il modello islamico. Il contributo ricostruisce pertanto le politiche di governo della diversità,
passando attraverso l’analisi del modello multiculturale e dell’offerta interculturale, e soffermandosi
sull’applicazione, ufficiale e non ufficiale, delle regole islamiche in Inghilterra. L’analisi del caso inglese
illustra il carattere aperto del sistema di common law britannico, facendo emergere, al contempo, le
polemiche connesse alle regole e alle pratiche islamiche nelle materie del diritto di famiglia, in particolar
modo in relazione alla risoluzione intracomunitaria delle controversie attraverso istituzioni islamiche di
Alternative Dispute Resolution (ADR).

Biografia autore

Anna Marotta, Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’

Anna Marotta, ricercatrice presso Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’, Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’.

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Pubblicato

2022-02-14