Giuseppe Toniolo: popolarismo, partiti e futuro della democrazia

Autori

  • Simone Budelli Università degli Studi di Perugia

DOI:

https://doi.org/10.54103/2531-6710/19309

Parole chiave:

Populismo - Popolarismo - Sovranità popolare - Democrazia rappresentativa - Partiti

Abstract

Giuseppe Toniolo è un uomo del suo tempo. Economista, impegnato in politica, operante fra la fine dell’800 e i primi del ‘900, è stato elevato nel 2012 agli onori degli altari da Papa Benedetto XVI, che ne ha evidenziando l’attualità e la modernità. Per anni dimenticato perché non in linea con la cultura dominante, Domenico Sorrentino, con un’importante e complessa opera ricostruttiva dell’intero pensiero tonioliano, ne ha riproposto un’interessante lettura in chiave moderna. In questo lavoro si cerca di approfondire non tanto il Toniolo economista, quanto il politico, assertore di una società democratica fondata sul popolarismo. Questa costruzione sociale può essere una risposta al populismo che sembra caratterizzare la politica dei nostri tempi? La crisi della democrazia rappresentativa e dei partiti può trovare in Toniolo delle risposte ancora attuali?

Biografia autore

Simone Budelli, Università degli Studi di Perugia

Simone Budelli è Professore Associato di Diritto Pubblico presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia.

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Pubblicato

2022-12-09

Come citare

Budelli, S. (2022). Giuseppe Toniolo: popolarismo, partiti e futuro della democrazia. Società E Diritti, 7(14), 6–21. https://doi.org/10.54103/2531-6710/19309