@article{Buffo_2020, title={Signa e genesi delle prassi notarili in Savoia (secoli XII e XIII)}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/view/14373}, DOI={10.54103/2611-318X/14373}, abstractNote={<p>Intorno al 1200 comparvero, nei territori non italiani del dominio sabaudo, varie cerchie di <em>notarii</em> con statuti eterogenei, che redigevano atti per privati. La storiografia ha spesso presentato la genesi del notariato in Savoia come un effetto automatico dell’influenza delle prassi notarili italiane. In questo saggio, che prende in esame soprattutto le tecniche relative all’uso di segni grafici, si sottolinea invece l’originalità delle scelte compiute da quei primi <em>notarii</em> nella combinazione di elementi in linea con il modello italiano ed elementi che appartenevano alle tradizioni documentarie transalpine. Questo <em>bricolage</em> formale, inteso ad assicurare la spendibilità locale degli atti, conferì ai segni dei notai savoiardi del Duecento un valore diplomatico e una funzione simbolica non sempre analoghi a quelli dei <em>signa tabellionis</em> italiani.</p>}, number={4}, journal={Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie}, author={Buffo, Paolo}, year={2020}, month={dic.}, pages={5–35} }