Cum populo et non cum milicia. Un inedito frammento di statuti piacentini (metà secolo XIII)

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2611-318X/9845

Parole chiave:

Protocollo notarile, fazioni, Piacenza, Popolo, lordship, statutes

Abstract

Tra le pergamene reimpiegate come coperte di registri notarili si segnala a Piacenza la scoperta di un bifoglio con alcuni dei più antichi statuti comunali, risalenti agli anni ’60-‘80 del XIII secolo. Di tali capitoli inediti, che vanno a integrarsi con le altre norme statutarie finora note, si fornisce nel presente contributo un inquadramento storico generale; l’intervento intende mettere in luce alcuni aspetti del contesto politico nel quale i capitoli statutari furono redatti: il conflitto tra milites e Popolo a Piacenza, la lotta tra Papato e Impero, la signoria di Oberto Pelavicino sulla città (1253-1266); in particolare, si mostrerà il ruolo decisivo che ebbe la fazione popolare piacentina nell’instaurazione della signoria del Pelavicino e il conseguente rapporto che il signore instaurò con questa forza politica.

DOI 10.17464/9788867742691

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Dowloads

Pubblicato

2018-03-08

Come citare

Moglia, M. (2018) «Cum populo et non cum milicia. Un inedito frammento di statuti piacentini (metà secolo XIII)», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, (1), pagg. 27–44. doi: 10.54103/2611-318X/9845.

Fascicolo

Sezione

Saggi