@article{Cecchini_2021, title={"Opus metricum" poema epico del neocapitalismo}, volume={2}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/aoqu/article/view/16052}, DOI={10.13130/2724-3346/16052}, abstractNote={<p>Il seguente articolo è una rilettura di <em>Opus metricum</em> di Edoardo Sanguineti come poema epico della modernità. Il testo poetico, dopo un’iniziale comparazione con i modi dell’<em>epos</em>, è affrontato attraverso tre prospettive: un’analisi, ispirata alla significazione artistica trattata da Nelson Goodman e Franco Brioschi, dell’esemplificazione attuata dalla deturpata forma dell’opera come rinnovata mitopoiesi e narrazione, in grado di superare il soggettivismo della lirica e riscoprire il paradigma dell’oggettività e della <em>mimesis</em>; l’illustrazione della funzione orale insita nella costruzione e nell’esecuzione del verso laborintico; un discorso sul tema della fondazione epica, tradotto nel testo poetico in azione politica espressa da una riscoperta del ri-uso rituale, di cui ha parlato Sini rileggendo Vico attraverso la categoria di Lausberg, all’interno del territorio letterario.</p>}, number={I}, journal={AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica}, author={Cecchini, Alessandro}, year={2021}, month={lug.}, pages={247–294} }