https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/issue/feed De Musica 2023-06-23T06:47:49+00:00 Carlo Serra carlo.serra@unical.it Open Journal Systems <p>Fondata nel 1997 all'Università Statale di Milano, De Musica è una rivista interdisciplinare che si occupa in maniera di tematiche rilevanti per la riflessione musicale, spaziando tra filosofia, musicologia, scienze cognitive, psicologia e psicoacustica.</p> https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/19839 Charlie Haden. Musica e Politica 2023-05-11T12:24:25+00:00 Simone Di Benedetto simodiben@hotmail.it <p style="font-weight: 400;">Charlie Haden è stato uno dei più importanti musicisti nella storia del jazz. Sia nel ruolo di contrabbassista che in quello di compositore ha saputo innovare il linguaggio musicale della scena jazz e free jazz dagli anni ’60 in avanti. Il suo particolare suono e la sua originale visione della musica gli hanno permesso di suonare con i più grandi nomi della storia del jazz, rendendosi sempre riconoscibile anche in contesti musicalmente differenti tra loro. Il suo attivismo politico lo ha portato a scontrarsi con regimi in tutto il mondo, arrivando ad essere incarcerato in Portogallo nel 1971. Nel presente articolo, si analizzeranno diverse esecuzioni di sue composizioni, frammenti di soli dello stesso Haden e di altri musicisti, mettendo in luce gli elementi ricorrenti e le differenze stilistiche dettate dall’organico o dalle peculiarità dei singoli artisti presenti nelle registrazioni, oltre a collegare le genesi dei brani (come per <em>Song for Che</em>) alle idee extra musicali dello stesso Haden.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/18714 Mozart a Parigi : 'Les Mystères d’Isis'. Opera in quattro atti (1801) 2023-06-14T12:20:42+00:00 Alessandro Decadi alessandro.decadi@gmail.com <p style="font-weight: 400;"><em>Les mystères d’Isis</em> è una tra le opere più controverse della storia della musica occidentale. Essa, seppur molto famosa nel periodo ottocentesco francese e soprattutto parigino, oggi è pressoché dimenticata dai più. In ambiente musicologico italiano è poco studiata e manca della letteratura al riguardo. Nata dall’adattamento de <em>Il flauto magico</em> mozartiano, vede la luce nel 1801, dopo due anni di gestazione. Nasce dalla collaborazione tra Ludwig Wenzel Lachnith (1746-1820), che arrangia la musica, ed Étienne Morel de Chédeville (1751-1814). L’adattamento delle opere, soprattutto straniere, è prassi nel teatro ottocentesco, ma questa volta accade qualcosa in più. Mentre il libretto è totalmente riscritto, la musica viene in parte modificata dall’opera originale ed aggiunte arie dal <em>Don Giovanni</em> e dalla <em>Clemenza di Tito</em>. Il risultato fu un’opera che suscitò il favore del pubblico per quanto atteneva alla musica, alla scenografia ed ai balletti ma critiche fortissime relativamente il libretto. Nonostante le critiche testuali essa ebbe oltre 120 rappresentazioni parigine permettendo al vasto pubblico di far conoscere Mozart come operista. Mozart in effetti era stato a Parigi nel 1778 senza raggiungere grandi traguardi. Seppur dette luogo alla divulgazione ed all’apprezzamento delle capacità mozartiane, essa ebbe un punto critico: la versione originale de <em>Il flauto magico</em> non apparì a Parigi prima del 1865 ed in lingua francese. Questo significò da una parte il successo di Mozart compositore ma dall’altro testimoniò una difficile permeazione dell’opera originale in Francia per un lungo periodo dalla morte del musicista.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/19828 Acrimante non è Don Giovanni. Osservazioni su 'L’empio punito' di Alessandro Melani 2023-02-14T17:37:51+00:00 Luca Della Libera dellaliberaluca@gmail.com <p style="font-weight: 400;">Prima opera nella storia della musica basata sul soggetto di Don Giovanni, L’empio punito di Alessandro Melani andò in scena il 17 febbraio 1669 nel Teatro Colonna di Roma. L’azione si svolge in una Grecia immaginaria e i personaggi hanno nomi che evocano la tradizione letteraria italiana. Il personaggio principale, Acrimante, si allontana molto dai protagonisti dei testi basati sullo stesso soggetto. L’empio punito manca inoltre di molti topoi drammaturgici della tradizione legata a Don Giovanni: i legami familiari, l’onore, la richiesta di pentimento. Il libretto contiene alcuni topoi molto comuni nella tradizione teatrale europea, assenti nei testi precedenti su questo soggetto: il sogno, il sonno, il finto veleno, il patto col diavolo. Il nucleo drammaturgico della vicenda (l’oltraggio al morto sotto forma d’invito a cena) ha rappresentato solo il punto di partenza. Il risultato è che il libertinaggio, il disprezzo della morte e delle regole dell’onore sono come prosciugati per dare più spazio alla ostentazione spettacolare, al potere dell’impatto figurativo e alla seduzione della musica.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/19912 Recensione a Ernesto Napolitano, Forme dell’addio. L’ultimo Gustav Mahler 2023-03-07T14:38:26+00:00 Marco Targa marcotarga22@gmail.com <p>Recensione a Ernesto Napolitano, Forme dell’addio. L’ultimo Gustav Mahler, Torino EDT, 2022.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20149 Recensione a Kõrvits / Schumann / Grieg di Natascia e Raffaella Gazzana 2023-05-13T12:54:38+00:00 Marco Targa marcotarga22@gmail.com <p>Recensione del disco "Tõnu Kõrvits / Robert Schumann / Edvard Grieg – Stalker Suite / Notturni / Sonata N. 1 in La minore op. 105 / Sonata N. 3 in Do minore op. 45" del Duo Gazzana (Natascia Gazzana, violino; Raffaella Gazzana, pianoforte), ECM, 2023.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20251 Recensione a Massimo Raffa, Il tessuto delle Muse. Musica e mito nel mondo classico 2023-06-06T10:22:16+00:00 Domenico Passarelli domenicopassarelli@libero.it <p>Recensione a Massimo Raffa, Il tessuto delle Muse. Musica e mito nel mondo classico, Roma, Inshibboleth, 2021</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20088 Abbozzo per una metafisica dell’esecuzione musicale. 2023-05-08T09:33:46+00:00 Giona Saporiti giona.saporiti@gmail.com <p>L'articolo si propone di cogliere e sviluppare autonomamente - in forma dialogica con degli interludi - dei temi sull'interpretazione e l'esecuzione musicale dalla ricerca filosofica di Luigi Pareyson, in una ricognizione, certamente parziale, dell’articolato percorso di ricerca del filosofo nelle sue fasi fondamentali: un’estetica compiuta come <em>teoria della formatività</em>, un’ermeneutica sviluppatasi come <em>ontologia dell’inesauribile</em>, una teocentrica <em>ontologia della libertà.</em></p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20242 Un'ambiguità assoluta 2023-06-05T10:59:19+00:00 Carlo Alessandro Landini c.a.landini@gmail.com <p>La natura metasemantica della musica non permette di giungere alla formazione di regole di inferenza utili a disambiguare la struttura profonda di un messaggio, come lo è qualunque segnale sonoro purché un minimo coerente e strutturato. La creazione, l’esercizio, la decodifica delle pratiche musicali è in bilico perenne tra magia e scienza, tra l’improvvisazione sciamanica e la competenza, spesso sovrastimata, degli esperti. Fra le due è il gusto del pubblico, notoriamente ondivago e vario, non come ago della bilancia ma come elemento aggiuntivo di indecidibilità cognitiva. La filologia musicale, alla fine, ripiega su di un mero criterio di probabilità, tanto analitica che predittiva, o di fungibilità assoluta, e deve fare i conti tanto con la labilità dei paradigmi interpretativi che con la relatività di ciò che, nella musica, appare «oscuro» e lontanissimo dalla «chiarezza» argomentativa della retorica epidittica o dimostrativa.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 De Musica https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/article/view/20338 Un ritratto in divenire (Per il Duo Gazzana) 2023-06-17T06:55:31+00:00 Matteo Chiellino matteochiellino@me.com Carlo Serra carlo.serra@unical.it <p>A partire dall'intervista finora inedita tenutasi il 1° novembre 2020, il presente contributo offre un ritratto in divenire per il Duo Gazzana, in equilibrio tra il ricordo di ciò che è stato e il desiderio di ciò che sarà.</p> 2023-06-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 De Musica