@article{Gas_2020, title={La poesia personale e corale di Mario Benedetti}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/13701}, DOI={10.13130/2037-2426/13701}, abstractNote={<p><span lang="IT">Mario Benedetti propone una poesia in cui la voce del poeta è al contempo estremamente personale e corale: il lettore ha l’impressione di trovarsi di fronte a una sorta di ballata, o di racconto tenuto durante le veglie tipiche della comunità contadina di un tempo. La voce interna, tuttavia, non viene mai meno: essa diventa funzione discorsiva che riporta in primo piano colui che dice io. La coesione e l’architettura del testo sono affidate ora a un’impersonale ripetitività, ora a una reintegrata soggettività. </span><span lang="IT">Gli esiti di tale poesia coincidono con un ritorno, un <em>nostos</em>: la ricerca fondamentale è quella di un posto, di uno spazio vitale che sopravvive, se non altro nella memoria.</span></p>}, number={25}, journal={ENTHYMEMA}, author={Gas, Marta}, year={2020}, month={giu.}, pages={638–646} }