@article{D’Urso_2016, title={Sul Baudelaire di Walter Benjamin Dalla teoria della traduzione alla sociologia della letteratura}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/6697}, DOI={10.13130/2037-2426/6697}, abstractNote={I vivaci studi italiani degli scritti di Benjamin sulla poesia di Baudelaire (editi da Solmi nel 1962) hanno spesso trascurato l’importanza di allargare la propria prospettiva all’edizione francese del 1974 (Payot), contenente tre importanti saggi noti in Germania dalla fine degli anni ’60. Poiché tali testi sono stati finalmente tradotti in italiano solo nel 2006 (Einaudi) e ripubblicati nel 2012 in un’edizione più articolata (Neri Pozza), ci proponiamo di rilanciare un nostro studio a partire dalla versione italiana, per mostrare come essi gettino le basi della sociologia materialista della letteratura di Benjamin, ancora insufficientemente esplorata. Formatasi proprio muovendo dalla pratica traduttiva dei <em>Quadri parigini</em>, essa ha analizzato il ruolo della <em>bohème</em>, del <em>flâneur</em> e della modernità nell’eroismo lirico di Baudelaire all’apogeo del capitalismo.}, number={13}, journal={ENTHYMEMA}, author={D’Urso, Andrea}, year={2016}, month={gen.}, pages={108–122} }