@article{Talamo_2010, title={Dispositivi e critica letteraria}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/755}, DOI={10.13130/2037-2426/755}, abstractNote={Si affronta il concetto di «dispositivo» attraverso l’analisi della relazione con i suoi antecedenti nel pensiero foucaultiano: «formazione discorsiva» e «positività». Definito il <em>dispositivo</em> come una ‘rete’ destinata a incrinarsi e superarsi, si chiarisce la teoria di questi punti di frattura attraverso le riflessioni sui tempi storici di Koselleck e Ricœur. L’iniziativa (o «forza del presente») che permette a un sistema di trasformarsi è individuata, nell’ambito della critica letteraria, in una complessa funzione-autore, luogo di congiunzione e conflitto di un’ontologia delle intenzioni e un’ontologia degli eventi. Utilizzando i concetti di dispositivo e di funzione-autore si rilegge una delle più grandi opere critiche del XX secolo: <em>Mimesis</em> di Erich Auerbach.}, number={2}, journal={ENTHYMEMA}, author={Talamo, Roberto}, year={2010}, month={dic.}, pages={247–255} }