@article{Carmello_2017, title={Testo e assolutezza perlocutiva: il caso de La persuasione e la rettorica di Carlo Michelstaedter}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/8082}, DOI={10.13130/2037-2426/8082}, abstractNote={<p class="Abstract-Corpodeltesto">Il presente articolo è un tentativo di lettura de <em>La persuasione e la rettorica</em> di Carlo Michelstaedter basato sull’utilizzo della nozione pragmatica di perlocutività applicata a testi complessi. Si ritiene questa nozione utile all’esegesi dell’opera dell’Autore Goriziano a partire dalla natura di indicibile - usiamo “indicibile” nel senso propriamente formale/linguistico definito da Moritz Schilck -  del concetto di “persuasione”. Intendiamo così mostrare una possibile via di lettura del testo di Michelstaedter e di soluzione delle apparenti aporie che questo propone. Allo stesso tempo, questa possibile via di lettura, presenta elementi utili ad una definizione di alcuni snodi teorici importanti per la modernità letterari.</p><p class="Abstract-Corpodeltesto"> </p>The aim of this article is to put the interpretation of Carlo Michelstaedter’s <em>La persuasione e la Rettorica </em>on the basis of a textual application of the pragmatical category of perlocutivity. Starting from the assumption that the concept of “persuasion” (persuasione) is inexpressible, in accord with the formal/linguistic sense of “inexpressible” defined by Moritz Schlick, we assume that the notion of perlocutivity is useful to discuss the Michelstaedter’s work. We try to define an hermeneutical approach able to explain the text and also to solve some illusory aporias entailed by the work of the Author. At the same time our approach can be useful to discuss some relevant theoretical aspects of literary modernity}, number={17}, journal={ENTHYMEMA}, author={Carmello, Marco}, year={2017}, month={giu.}, pages={246–260} }