@article{Dell’Aversano_2017, title={Ermeneutica letteraria ed esercizi spirituali: Wolfgang Iser e Pierre Hadot}, url={https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/8634}, DOI={10.13130/2037-2426/8634}, abstractNote={<p class="Abstract-Corpodeltesto">Il contributo si propone di evidenziare alcune interessanti convergenze fra la teoria del significato del testo letterario proposta da Iser nell’<em>Atto della lettura</em> e il lavoro di Pierre Hadot sull’ermeneutica del testo filosofico antico. Come è noto, Hadot interpreta varie peculiarità formali del testo filosofico antico come funzionali alla necessità di guidare la mente del lettore in un percorso che ha un fine non semplicemente cognitivo bensì spirituale. Il concetto di «esercizio spirituale», centrale nel lavoro di Hadot, presenta analogie potenzialmente molto produttive con diversi aspetti della modellizzazione della fruizione del testo letterario di Iser, e si presta a mostrare la straordinaria rilevanza teorica di una serie di dettagli apparentemente molto tecnici. In particolare, un dialogo tra le due posizioni di Iser e di Hadot permette di impostare in maniera nuova una questione che la teoria letteraria tende a marginalizzare sistematicamente: quella della pragmatica del testo letterario.</p>}, number={18}, journal={ENTHYMEMA}, author={Dell’Aversano, Carmen}, year={2017}, month={giu.}, pages={76–104} }