TY - JOUR AU - Tarricone, Matteo PY - 2016/07/07 Y2 - 2024/03/28 TI - Strategie paratestuali nella lirica di Andrea Zanzotto JF - ENTHYMEMA JA - ENTHYMEMA VL - 0 IS - 14 SE - Saggi DO - 10.13130/2037-2426/6944 UR - https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/6944 SP - 177-196 AB - <p class="Abstract-Corpodeltesto">Una prospettiva peculiare nella lirica di Andrea Zanzotto è il costante ragionamento sugli aspetti costitutivi della poesia: una meditazione imprescindibile dalla stessa scrittura zanzottiana. Ovviamente, con questo tema non possono che interagire elementi fondamentali differenti, quali la concezione del paesaggio o dell’Io; le influenze della post-modernità sulla poesia; la situazione della lingua e del dialetto; e altri ancora. Essi persistono comunque sullo sfondo, sebbene la posizione centrale sia occupata dalla meta-riflessione, che percorre e spesso accosta molte fra le istanze prevalenti di questa singolare versificazione. Zanzotto esprime tali sollecitudini persino mediante le strategie di costruzione delle sue sillogi: in primo luogo le «soglie» dei suoi libri, soprattutto i titoli e le note; in seconda battuta, gli aspetti distintivi del canzoniere novecentesco e i criteri preposti a segnalare le strategie fondanti il macrotesto. Le occasioni di ricerca davvero non difettano. A questo punto, la caccia alla pantera profumata è aperta.</p><p class="Abstract-Corpodeltesto"> </p><p>A special perspective on the lyrics of Andrea Zanzotto is the constant reasoning on the constitutive aspects of poetry: an essential meditation to Zanzotto’s writing itself. Obviously, several different fundamental elements cannot but interact with this topic, such as the idea of landscape or of the lyrical I; influences of postmodernity on poetry; state of language and dialect, amongst others. They persist in any case on the background, though the central position is occupied by meta-reflection, which goes through and often matches many of the prevailing elements of this unique versification. Zanzotto expresses those concerns even by means of strategies with which he builds his collections; firstly, the paratext of his books, especially titles and notes; secondly, the distinctive feature of the twentieth - century <em>canzoniere</em> and the criteria designed to underline the strategies founding the collected works. There is really no lack of chance for research. Now, the hunt is on for the scented panther.</p> ER -