L’infinito morale in Kant: overridingness, adiaphora e questioni casuistiche

Autori

  • Eva Oggionni Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2039-9251/1270

Abstract

L’articolo tratta uno specifico problema di interpretazione kantiana, relativo a quale sia la funzione svolta dalle Questioni casuistiche nella Dottrina della virtù della Metafisica dei costumi, nella prospettiva di un confronto tra Tugendhat, Hare e Kant sul tema dell’infinito morale. Si sostiene che le Questioni casuistiche hanno l’obiettivo di dirimere problematiche morali e che manifestano la visione negativa che Kant possiede dell’infinito e indefinito etico.

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Pubblicato

2011-07-27

Fascicolo

Sezione

Saggi