Acqua per la Piana di Erbil: il rapporto tra approvvigionamento idrico ed insediamento dal periodo Neo-assiro al Seleucide
DOI:
https://doi.org/10.54103/2035-4797/27486Parole chiave:
Piana di Erbil; insediamenti; approvvigionamento idrico; territorio; Neo-Assiro; Post-Assiro; EllenismoAbstract
Nel presente intervento verrà analizzato il rapporto tra il sistema di approvvigionamento idrico e i cambiamenti nell’occupazione della piana di Erbil (regione del Kurdistan iracheno) dal periodo Neo-Assiro (fine X-fine VII sec. a.C.) al periodo Seleucide (fine IV-metà II sec. a.C.). Come dimostrato da recenti scavi e progetti di ricognizione estensiva della regione, il collasso del sistema neo-assiro, con il conseguente abbandono delle infrastrutture imperiali, comportò un grande cambiamento nello sfruttamento della pianura di Erbil e una contrazione del numero degli insediamenti in quello che era stato il cuore rurale dell’impero. Le evidenze di una ripresa dal punto di vista dell’occupazione e di una riorganizzazione territoriale sono rintracciabili a partire dal periodo ellenistico, in cui si nota un rinnovato interesse da parte del regno seleucide per una regione che costituisce un’importante area di comunicazione tra il corso del fiume Tigri ad ovest e i monti Zagros ad est.
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