LINGUA ITALIANA E LINGUA NAZIONALE IN ALCUNE PARTITURE DI MUSICA GIAPPONESE

Autori

  • Marco Giardini
  • Miho Kamiya

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-3597/6806

Abstract

L’articolo intende esaminare le caratteristiche principali dell’«italiano musicale» in alcune partiture del repertorio vocale classico giapponese del XIX e del XX secolo. Nella parte introduttiva vengono esaminati i tratti principali della storia e della cultura musicale giapponese, con particolare riferimento all’introduzione del sistema occidentale e alla sua fusione con il repertorio preesistente durante l’epoca Meiji; vengono successivamente presentati in traduzione alcuni brani particolarmente rappresentativi, con alcune indicazioni biografiche sui rispettivi autori.

Nella seconda parte, viene esaminato più nel dettaglio il lessico musicale in alcune partiture, seguendo la seguente classificazione: 1) indicazioni sul genere e sul titolo delle composizioni; 2) indicazioni di carattere agogico e di espressione; 3) indicazione di carattere dinamico. Particolare attenzione è dedicata alle motivazioni che spingono i compositori giapponesi ad alternare la lingua italiana alla lingua nazionale, nonché alla capacità dell’«italiano musicale» di adattarsi alle peculiari esigenze espressive di un orizzonte artistico piuttosto lontano da quello europeo.

 

Italian and Japanese language in some japanese music scores

The article will examine the main features of Italian musical language in some scores of the Japanese classical vocal repertoire of the nineteenth and twentieth centuries. The introductory part reviews the main features of the history and culture of Japanese music, particularly in the context of the Western system and its merging with the existing repertoire during the Meiji era; some particularly significant translated excerpts are presented, with some biographical information about the authors.

In the second part, the musical lexicon in some scores is examined in greater depth, classified in the following manner: 1) details of the type and title of the compositions; 2) agogic and expressive aspects; 3) indication of the dynamics. Particular attention is paid to what motivates Japanese composers to alternate Italian with Japanese, and the ability of Italian musical language to adapt to the specific expressive needs in an artistic sphere that is far from the European one.

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Pubblicato

2016-02-18

Fascicolo

Sezione

ITALIANO LINGUA SECONDA/STRANIERA