ALTERNANZA DI CODICE E PERCEZIONI IDENTITARIE: IL CASO DELL’EMIGRAZIONE CALABRESE A MONACO DI BAVIERA

Autori

  • Mariagrazia Palumbo

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-3597/12759

Abstract

Nella presente ricerca l’alternanza di codice, cioè la presenza, in un singolo episodio comunicativo, di elementi appartenenti a due o più codici linguistici diversi, viene studiata in un contesto migratorio, quello calabrese in Germania, centrale nella storia linguistica dell’emigrazione italiana sia in prospettiva diacronica, essendo un contatto linguistico “antico”, sia in prospettiva sincronica, essendo la Calabria e la Germania luoghi privilegiati dell’emigrazione italiana. Il quadro teorico è quello delineato dalla linguistica migrazionale, che ha evidenziato come, nella congerie di elementi che danno forma a questo tipo di contatto linguistico, due fattori siano particolarmente rilevanti: il contatto con la lingua standard del paese d’arrivo e la percezione individuale dell’identità. La dinamica del contatto tra le lingue in questo settore particolare è, dunque, condizionata sia da fattori linguistici, quali tipologia e struttura delle lingue in gioco, sia da fattori extralinguistici, identitari ma anche socioeconomici. Inoltre le ricerche hanno dimostrato l’esistenza di un forte legame tra l’alternanza di codice e i processi di negoziazione delle identità a livello intergenerazionale. In particolare  Berruto (2009) ha distinto tra i fenomeni che avvengono a livello del sistema (prestito, interferenza) e a livello di discorso (alternanza di codice, code switching, code mixing, fused lect) mentre diversi autori hanno dimostrato come il  passaggio di codice non sia motivato esclusivamente da ragioni legate alla competenza insufficiente dei parlanti o all’impossibilità di esprimere concetti in altre lingue ma sia sovente dovuto a ragioni di carattere emotivo, espressivo e identitario. I dati sono costituiti da circa cinque ore di registrazione di interviste semistrutturate e questionari con cinque gruppi familiari residenti a Monaco di Baviera. Obiettivo della ricerca è l’analisi della relazione tra i fenomeni di alternanza di codice e la percezione identitaria attraverso le generazioni, per rispondere alle seguenti domande: 1. Quali funzioni hanno (identitarie, espressive o pragmatiche) i diversi tipi di alternanza di codice? 2. Come cambia l’alternanza di codice attraverso le generazioni? 3. C’è una relazione tra i fenomeni linguistici analizzati e la percezione identitaria dei parlanti? Per rispondere alle domande verrà ricostruito anzitutto lo spazio linguistico degli informanti. Verranno poi quantificati e analizzati in prospettiva funzionale i diversi fenomeni di alternanza di codice. I risultati mostreranno come l’alternanza di codice possa essere una strategia a disposizione dei parlanti per esprimere particolari nuclei identitari e pertanto si configuri diversamente all’interno delle generazioni in relazione alla diversa percezione identitaria dei parlanti stessi.

 

Code alternation and identity perception: the case of Calabrian emigration in Munich

This paper explores code alternation, that is the use of different languages within a single communicative episode in the context of Calabrian emigration in Germany. This is relevant in the linguistic history of Italian emigration both from a diachronic and a synchronic perspective since Calabria and Germany have an “ancient” linguistic contact and are privileged countries for Italian emigration. The theoretical framework is outlined by migratory linguistics, which highlight how, in the jumble of elements that shape this type of linguistic contact, two factors are particularly relevant: the contact with the standard language of the host country and the individual perception of identity. The dynamics of language contact in a migration context is influenced both by linguistic factors,  such as typology and structure of languages in contact,  as well as extra linguistic factors, i.e. socio-economic aspects an cultural identity. Furthermore, research has pointed out the existence of a relationship between code alternation and the processes of identity negotiation at the intergenerational level. Berruto (2009) pointed out a difference between system level phenomena (loan, interference) and discourse level phenomena (alternation of code, code switching, code mixing, fused-lect), while different authors have underlined that code alternation is due both to the insufficient competence of the speakers and to emotional, expressive and identity factors. Data is taken from five hours of semi-structured interviews recorded in five family groups living in Munich. The research aims to analyze the relationship between code alternation phenomena and identity perception at an intergeneration level, in order to answer the following questions: 1. What types of expressive or pragmatic functions do the different types of code alternation display? 2. How does code alternation change within the generations? 3. Is there a relationship between code alternation and speakers’ identity perception? In order to answer these questions, the linguistic space of informants will be reconstructed. Furthermore, code alternation phenomena will be quantified and analyzed from a functional perspective. The results will show how code alternation can be seen as a conversational strategy speakers employ to express their own identity and in different ways in the three generations of migrants, due to the informants’ identity perceptions.

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Pubblicato

2020-01-15

Fascicolo

Sezione

ITALIANO LINGUA SECONDA/STRANIERA