FRA GIGLI E MASTROFINI: IL “PROSPETTO DI VERBI TOSCANI TANTO REGOLARI CHE IRREGOLARI” (1761) DI GIOVANNI BATTISTA PISTOLESI

Autori

  • Alessio Ricci

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-3597/9881

Abstract

L’articolo intende mettere in luce alcuni aspetti del poco conosciuto Prospetto di verbi toscani tanto regolari che irregolari (1761) del fiorentino Giovanni Battista Pistolesi. Innanzitutto si cercherà di collocare l’opera nell’àmbito della trattatistica grammaticale dedicata specificamente ai verbi italiani (con particolare riguardo alle opere di Girolamo Gigli e Marco Mastrofini). In secondo luogo verranno ricostruite le idee linguistiche di Pistolesi (soprattutto il concetto di idiotismo e la notevole attenzione alla lingua dell’uso) attraverso l’analisi di alcune forme verbali sulle quali l’autore si sofferma nelle note esplicative del Prospetto. Infine si proporrà qualche primo riscontro alle indicazioni di Pistolesi, per verificarne il grado di attendibilità rispetto alla realtà del fiorentino parlato del Settecento, tramite le commedie popolari fiorentine di Giovanni Battista Fagiuoli.

 

Between Gigli and Mastrofini: the “Prospetto di verbi toscani tanto regolari che irregolari (1761) by Giovanni Battista Pistolesi 

This study highlights a few aspects of the little-known Prospetto di verbi toscani tanto regolari che irregolari(1761) by Giovanni Battista Pistolesi from Florence. The Prospetto is among grammatical treatises devoted specifically to Italian verbs (especially with regard to the works of Girolamo Gigli and Marco Mastrofini). Secondly, the author’s linguistic ideas (in particular the concept of idiotismo and the considerable attention paid to the use of spoken language) will be discussed by analyzing some verbal forms focused on in the notes. Finally, based on the comedies of Giovanni Battista Fagiuoli, the author assesses the degree of reliability ineighteenth century Florentine language.

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Pubblicato

2018-03-16

Fascicolo

Sezione

LINGUISTICA E STORIA DELLA LINGUA ITALIANA