FINALITÀ E GRAMMATICA DELLE COSTRUZIONI NELLA COMPARAZIONE ITALIANO-TEDESCO: CONSIDERAZIONI PER LA DIDATTICA DELLA L2

Autori

  • Sibilla Cantarini
  • Elmar Schafroth

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-3597/15102

Abstract

Per descrivere correttamente la relazione della finalità, in modo tale che emerga la varietà dei mezzi linguistici che la può esprimere a livello intralinguistico e interlinguistico, è necessario partire innanzitutto dalla struttura concettuale della finalità stessa, invertendo la prospettiva alla base delle grammatiche tradizionali categoriali dell’italiano e del tedesco, in cui sono determinate congiunzioni subordinanti ad avere un ruolo quasi esclusivo nella realizzazione della finalità; questa prospettiva ha finito per opporre la causa al fine, quando invece l’opposizione riguarda la causa e il motivo dell’azione. Partendo dai concetti e focalizzando inoltre aspetti che pertengono all’interfaccia lessico-sintassi è possibile ‘reinterpretare’ il fine correttamente e mostrare che le forme di espressione che realizzano la finalità in italiano e tedesco sono molteplici, di diversa natura e in molti casi fraseologiche. Nonostante la tassonomia proposta di nomi predicativi con significato finale che costituiscono i connettori complessi, fraseologici, sia parziale, la descrizione mette in luce che è possibile riscontrare classi comuni in italiano e tedesco, che consentono di insegnare ed apprendere la finalità in modo induttivo e non categoriale, diversamente, quindi, da quanto si riscontra nella didattica della lingua straniera in epoca contemporanea. La finalità è una importante relazione concettuale che dovrebbe trovare adeguato trattamento nell’insegnamento/apprendimento della lingua straniera, tanto più che i connettori complessi che la realizzano si prestano ad essere descritti, ai fini didattici, anche secondo approcci costruzionisti, con evidente vantaggio per gli apprendenti italofoni o tedescofoni rispettivamente del tedesco o dell’italiano come lingua straniera. Più specificamente, i connettori complessi con valore finale del tedesco e dell’italiano sono esaminati nella seconda parte del presente lavoro dal punto di vista della lessicografia, della ricerca inerente alle collocazioni, della fraseologia e, infine, della grammatica delle costruzioni.

 

Purpose and grammar construction in comparing Italian and German: considerations for teaching L2

To correctly describe purposive relationships so that the variety of linguistic means by which purpose can be expressed at intra and inter-linguistic levels emerges, it is necessary to start with the conceptual structure of purpose itself, reversing the underlying perspective regarding traditional grammatical categories in Italian and German, where certain subordinate conjunctions almost exclusively express purpose. Indeed, this perspective only ends up pitting cause against purpose, whereas in actual fact it is the cause and the motive for the action that are in opposition. Starting from these concepts and focusing on other aspects that relate to the lexical-syntactic interface, it is possible to ‘reinterpret’ purpose correctly, and show that there are many different, often phraseological, forms of expressing purpose in Italian and German. Although the proposed taxonomy of predicative nouns with the meaning of purpose that make up complex, phraseological, connectors is partial, their description shows that it is possible to find classes common in both Italian and German. We can thus teach and learn purpose inductively, rather than relying on categories. This approach differs considerably from how foreign languages are taught nowadays. However, purpose is an important conceptual relationship that should be treated as such when teaching/learning a foreign language, especially since the complex connectors that express this meaning lend themselves to being described, for educational purposes, according to constructionist approaches. This has an obvious advantage for Italian or German-speaking learners of German or Italian, respectively, as a foreign language. More specifically, complex connectors that express purpose in Italian and German are examined in the second part of the paper from the point of view of lexicography, collocation research, phraseology and finally grammar construction.

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Pubblicato

2021-01-24

Fascicolo

Sezione

QUADERNI DI ITALIANO LINGUADUE 4