IL CONCETTO DI VALENZA IN ITALIA: VAILATI PRECURSORE DI TESNIÈRE

Autori

  • Giuseppe Branciforti

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/17140

Abstract

Vailati è stato uno degli studiosi più eminenti del primo Novecento. Figura eclettica, ha spaziato in diversi campi del sapere, dalla matematica alla filosofia, alla linguistica. In uno dei suo ultimi articoli, analizzando il linguaggio in generale e quello dell’algebra in particolare, che ritiene dotato di un lessico e di una sintassi paragonabili al lessico e alla sintassi del linguaggio verbale, approfondisce in modo originale i concetti di transitivà e di relazione, e arriva ad abbozzare per il linguaggio verbale un modello che in seguito avrà grande fortuna e che prenderà il nome, dopo la pubblicazione dell’opera del linguista francese Lucien Tesnière, di modello valenziale. Oggi questo modello è alla base delle più recenti analisi linguistiche, perciò ritornare al pensiero di Vailati, a colui cioè che per primo lo ha delineato, già nella sua versione più ampia, considerando dotati di valenza non solo i verbi ma anche i nomi e gli aggettivi, è sembrato di rilevante importanza, specialmente perché l’informazione è poco conosciuta. Riprendere le sue idee, spesso profonde e sottili, è inoltre importante per capire quanto alto sia stato agli inizi del Novecento il livello raggiunto dal pensiero italiano, in grado di dialogare con il pensiero europeo e extraeuropeo e di concepire contributi nuovi e di valore.

 

The concept of valence in Italy: Vailati precursor of Tesnière

Vailati was one of the most eminent scholars of the early twentieth century. An eclectic figure, he spanned different fields of knowledge, from mathematics to philosophy and linguistics. In one of his last articles, he analyzed language in general and algebraic language in particular, which he considered as having a lexicon and syntax comparable to the lexicon and syntax of verbal language. In this paper he deepened the concepts of transitivity and relationship in an original way and sketched a model for verbal language that would later have great success and become known, after the publication of the work of the French linguist Lucien Tesnière, as the “Valential model”. Today this model is the basis of the most recent linguistic analyses, so it is important to go back to Vailati’s thought and outlines - where he considered not only verbs but also nouns and adjectives – especially because this information is not very well known. Summing up his often deep and subtle ideas is also important in understanding the height of Italian thought at the beginning of the twentieth century, able to dialogue with the European and extra-European thought and conceive of new and valuable contributions.

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Pubblicato

2022-01-26

Fascicolo

Sezione

LINGUISTICA E STORIA DELLA LINGUA ITALIANA