LE STAZIONI DI APPRENDIMENTO: ESEMPI DIDATTICI PER UN APPROCCIO DI TIPO GLOBALE ALL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA A STRANIERI

Autori

  • Antonietta Gobbis
  • Marco Paoli Legler

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-3597/4702

Abstract

Il metodo, che si rifà alle teorie pedagogiche di Maria Montessori (1870-1952), è un esempio di lezione “aperta” fondato su pratiche che attivano la sfera emozionale, sensoriale e relazionale oltre a quella logico-razionale della mente. Nel processo di apprendimento di conoscenze acquisite non solo attraverso l’ascolto delle parole dell’insegnante, ma anche attraverso esperienze scelte autonomamente e consapevolmente da soli e in gruppo, l’ambiente delle stazioni didattiche offre tutto il materiale di sviluppo cognitivo in maniera che sia liberamente fruibile dal discente per favorirne la socializzazione e l’autonomia (secondo il motto di Maria Montessori ‘Aiutami a fare da solo’). A lezione esse non solo offrono varietà, comunicazione e divertimento ma, e in ciò è il loro massimo pregio, differenziazione interna al gruppo degli studenti, che possono, senza alcuna pressione da parte dei compagni, lavorare al proprio ritmo e livello scegliendogli esercizi secondo le preferenze individuali lungo un percorso aperto a canali diversi di apprendimento e orientato ad un vivace interscambio con gli altri.

Il nostro contributo fa riferimento a tre esempi di stazioni didattiche legate alle feste che più richiamano l’attenzione degli studenti stranieri sul nostro paese: il Natale e il Carnevale. Tali tematiche mostrano come il modello della stazioni didattiche riesca a rapportarsi al vissuto degli studenti motivandoli al raffronto interculturale. Le abbiamo sperimentate in gruppi di studenti dell’Università delle Lingue Mondiali di Tashkent che frequentano il primo e secondo anno del corso di Italiano, studiato come seconda lingua.

 

 

Learning stations: didactic examples for a global teaching method

 

This method, based on Maria Montessori’s educational theories, is an example of “open” lessons based on activities that activate emotions, senses and relationships, besides logic and reason. In the learning process knowledge is acquired both by listening to the teacher’s words and by doing self-chosen experiences individually and in a group. The educational environment created by learning stations offers everything needed for cognitive development. They can be used freely by students in order to develop their socialization and autonomy skills (‘Help me to do it alone’ – Maria Montessori). This type of set up offers variety, communication and fun and, even more valuable, differentiation within the group so that students can work at their own pace and level, without being pressured by the teacher or the group, in an educational environment that is open to different learning channels and promotes lively exchange between students.

We illustrate three examples of learning stations connected to holidays that fascinate foreign students regarding Italy: Christmas and Carnival. These themes show how learning stations relate to learner life experience and foster intercultural comparison. We worked with groups of students attending first and second year Italian courses at the World Languages University in Tashkent.

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Pubblicato

2015-02-16

Fascicolo

Sezione

EDUCAZIONE LINGUISTICA