Verità e giustificazione degli asserti temporali

Authors

  • Matteo Pascucci

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-4445/1503

Abstract

Il rapporto tra verità e temporalità, discusso dai pensatori antichi e medievali, è tornato centrale nell’indagine logica solo negli ultimi decenni, dopo essere stato a lungo eclissato dalla volontà di "detemporalizzare" lo studio del ragionamento formale. In queste pagine cercheremo di analizzare alcuni aspetti logici e filosofici della questione, organizzando il lavoro in tre parti. La prima parte è dedicata al trattamento di elementari nozioni di tempo nei sistemi formali, con particolare attenzione per le proposte avanzate alla metà del secolo scorso da Arthur Norman Prior. La seconda parte riguarda alcuni problemi dovuti all’uso di una semantica bivalente per gli asserti temporali: l’esigenza di chiarificare la teoria corrispondentista della verità e il superamento dello scoglio del determinismo. Nella terza parte, infine, ci concentreremo su approcci semantici alternativi: le logiche a più valori (Łukasiewicz, Prior), il metodo delle supervalutazioni (Thomason, Van Fraassen) e le idee giustificazioniste (Dummett). Vedremo che questi approcci forniscono spunti interessanti per un trattamento unitario delle nozioni temporali e modali.

Published

2011-11-19