N. 1 (2017): Foscolo critico
Contributi individuali

Sul 'Progetto di giornale' londinese. Foscolo e la nascita dell'"Antologia"

Christian Del Vento
Université Sorbonne Nouvelle - Paris 3
In copertina: Livorno, Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”, Fondo Foscolo, vol. XXVIII, c. 140r

Pubblicato 10.12.2018

Parole chiave

  • Ugo Foscolo,
  • Gino Capponi,
  • Antologia

Abstract

A Londra, nel dicembre del 1819, si riuniscono a casa di Foscolo Gino Capponi e Giambattista Velo per discutere un progetto di rivista da stamparsi in Toscana. Il Capponi, infatti, desidera avvalersi dell'esperienza dello scrittore come estensore di fogli periodici scientifico-letterari; un'esperienza che risaliva al "Monitore Italiano" e che troverà ancora un esito al tramonto della sua esistenza, nel progetto di rivista confidato al Roscoe (1826). Il Progetto di giornale che nasce da quegli incontri è l’incunabolo dell’"Antologia", di cui Foscolo seguirà con attenzione la nascita, quasi come una propria creatura, nella sua corrispondenza con il letterato toscano e tesserà l'elogio nell’articolo sulla Letteratura periodica in Italia (1824). Gli echi foscoliani del Progetto sono indubbi e gli studiosi hanno ritenuto che il Capponi li avesse tratti dal Parere sulla istituzione di un giornale letterario (1815), di cui Foscolo gli aveva affidato un esemplare. Anche i numerosi elementi di novità del Progetto rispetto al Parere, tuttavia, tradiscono una forte matrice foscoliana e rivelano la quantità e la qualità del contributo che diede lo scrittore alla nascita dell'esperienza giornalistica italiana certamente più innovativa della Restaurazione. In appendice si riproduce il Progetto, che fu pubblicato alla fine dell’Ottocento ma con numerose imprecisioni e omis­sioni.