N. 1 (2017): Foscolo critico
Contributi individuali

"Aneddoti" e "critica letteraria": sulla 'Notizia bibliografica'

Sandro Gentili
Università degli Studi di Perugia Cerca persone Università degli Studi di Perugia Cerca persone Università degli Studi di Perugia
In copertina: Livorno, Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”, Fondo Foscolo, vol. XXVIII, c. 140r

Pubblicato 10.12.2018

Parole chiave

  • Ortis,
  • Notizia bilbiografica,
  • saggistica

Abstract

Nel 1816 Foscolo diede alle stampe, con significative varianti, una nuova edizione delle Ultime lettere di Jacopo Ortis e vi pose in appendice una Notizia bibliografica. Con essa intese proporre una nuova lettura del proprio romanzo, che le correzioni apportate solo in parte erano riuscite a produrre. Una tale reinterpretazione fu affidata alla finzione dell'autorialità plurima (tre redattori) e dunque a un tipo di scrittura opposta alla monotonalità dell'Ortis: dove hanno ampio spazio l'aneddotica, le divagazioni, gli scarti stilistici, l'inventività estrosa. Si tratta, cioè, di una forma di saggistica di illustre tradizione europea, che in quel romanzo del romanzo che è la Notizia bibliografica raggiunse un punto di sintesi straordinario, tornato a scindersi in "critica letteraria" e "aneddoti" già all'esordio del periodo inglese.