N. 3 (2019): Giosuè Carducci prosatore
Contributi individuali

Un magistero contrastato: Carducci e il socialismo

Alessandro Merci
Università di Bologna
Copertina anteriore del volume "Giosuè Carducci prosatore"

Pubblicato 07.12.2019

Parole chiave

  • Socialismo,
  • Ricezione,
  • Turati,
  • Bissolati,
  • Commemorazioni

Abstract

Il saggio analizza il complesso rapporto che legò Carducci ai padri del socialismo italiano, con particolare riferimento ad Andrea Costa, Filippo Turati e Leonida Bissolati, tutti suoi allievi all'Ateneo bolognese. Si prendono in esame le posizioni pubbliche e private di Carducci sul nuovo movimento politico, dall'iniziale ma sempre cauta simpatia alla progressiva e sempre più drastica chiusura, testimoniata da numerosi scritti polemici in prosa e in versi. Si esamina altresì la ricezione di Carducci nella galassia socialista, improntata a un sostanziale apprezzamento, nonostante alcuni momenti di crisi (la pubblicazione del Canto dell'amore, la "conversione" monarchica del 1878, la polemica con Rapisardi, l'appoggio convinto a Francesco Crispi, l'ode La guerra). Tale vicinanza è confermata dalle numerose commemorazioni che esponenti del movimento hanno pronunciato alla morte dello scrittore e dagli articoli pubblicati sull'"Avanti!" nei primi anni del XX secolo, prima che lo scoppio della Grande Guerra e l'urgenza di nuove e più drammatiche questioni relegassero lo scrittore maremmano in un passato avvertito come sempre più distante.