L'incanto del gioco. Intervista a Valerio Magrelli

Autori

  • Damiano Sinfonico Università degli Studi di Genova

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-2426/3608

Abstract

 

 Il segreto del fabbricare, la sospensione del testo, la centralità della sillaba, il gioco in tutte le sue declinazioni: questi i temi affrontati da Magrelli nell’intervista che segue. Il poeta non si limita a parlare di poesia, ma apre e attraversa le enciclopedie, avvicina diversi campi del sapere, sfodera la sua cultura, e anche la sua esperienza di traduttore. La volontà di inventare (‘trovare’) si confi-gura come piacere del gioco, con l’assunzione del rischio, e altresì dell’incontro con la sofferen-za. Nell’intervista compaiono anche alcuni riferimenti al suo prossimo libro di poesie, in uscita a gennaio. 

A chiudere l’intervista, la richiesta di dare un contenuto alle etichette che secondo Valéry catalo-gano l’archivio del cervello umano. Segue una minima antologia portatile di due testi antichi, te-stimoni del consolidato legame tra il gioco e la poesia. La trascrizione, revisionata, riporta una conversazione svoltasi nella casa dell’autore un mattino del settembre 2013. 

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Pubblicato

24-12-2013

Come citare

Sinfonico, D. (2013). L’incanto del gioco. Intervista a Valerio Magrelli. ENTHYMEMA, (9), 395–406. https://doi.org/10.13130/2037-2426/3608

Fascicolo

Sezione

Interviste