Le lettere inedite di Michele Della Torre a Giovanni Della Casa (1547-1549) conservate nei mss. Vat. Lat. 14.834-14.835
DOI:
https://doi.org/10.13130/2282-0035/15237Abstract
Le epistole conservate nei manoscritti Vat. Lat. 14.834-35, di pertinenza dellacasiana, sono state tradizionalmente connesse al nome di Giovanni Bianchetti, patrizio bolognese a noi pressoché sconosciuto, identificato come “agente romano” di Della Casa negli anni della nunziatura a Venezia (1544-1549). A seguito di uno studio autoptico condotto sui due volumi vaticani, sono emerse nuove lettere di altri corrispondenti, tra le quali spiccano quelle firmate da Michele Della Torre, vescovo di Ceneda e nunzio apostolico in Francia dal settembre 1547 all’agosto 1550. Queste missive, fino a oggi inedite, hanno statuto di originali e si presentano in buono stato di conservazione. Esse ci consegnano importanti informazioni relative alle fallimentari trattative intraprese da Francia, Stato pontificio, Venezia e Svizzeri per la costituzione di una lega in prospettiva antimperiale; inoltre, queste lettere indirizzate a Della Casa ci forniscono note interessanti inerenti alle strategie belliche attuate nell’ambito degli scontri tra Inglesi, Scozzesi e Francesi in ragione del cosiddetto brutale corteggiamento. Per quanto queste epistole si dimostrino una preziosa testimonianza per approfondire le relazioni diplomatiche intercorse tra il Regno di Francia, la Corte farnesiana e la Serenissima in anni tanto delicati, occorre sottolineare il fatto che Della Torre sembri rivolgersi a Della Casa soprattutto per chiedere uffici e mantenere i contatti con l’ambiente veneziano.
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