Un’antenata carismatica. La T. XXIV nell’insediamento peuceta di Jazzo Fornasiello (Gravina in Puglia – Ba)
DOI:
https://doi.org/10.13130/2282-0035/15683Abstract
L’indagine archeologica che l’Università degli Studi di Milano conduce dal 2009 nell’insediamento rurale peuceta di Jazzo Fornasiello (Gravina in Puglia, Bari) offre alcuni interessanti spunti di riflessione per la ricostruzione del ruolo della donna peuceta, quale depositaria di speciali competenze e dispensatrice privilegiata del rito. L’articolo trae spunto dall’analisi e dall’interpretazione di un recinto funerario (ambiente G) eretto a Jazzo Fornasiello nell’ambito del c.d. “Complesso Alfa” nella seconda metà del IV sec. a.C. al di sopra di una tomba tardo-arcaica, la cui memoria si era mantenuta nel tempo. La sepoltura, risultata pertinente a una donna anziana, ha restituito un corredo che lascia intuire nella defunta particolari virtù carismatiche; è infatti alla luce di queste che è possibile spiegare, anche nella cornice di più ampi confronti antropologici, il progressivo agglutinarsi intorno a questa speciale antenata di enchytrismoi infantili, sia che il particolare legame topografico e cultuale veicoli il desiderio che dei piccoli si prendano cura proprio gli antenati, sia che tale associazione rappresenti per i viventi un collegamento forte con il passato a promozione del gruppo familiare nella sua continuità futura.
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
(Estratto del contratto di edizione)
L'autore concede a ACME il diritto di pubblicare per la prima volta o ripubblicare l’opera entro un anno dalla consegna definitiva e quello perpetuo di distribuirla gratuitamente al pubblico su qualsiasi supporto e in qualunque parte del mondo, ivi compresa la comunicazione al pubblico tramite il sito Web della rivista;
L'autore mantiene il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali esplicitando la pubblicazione su ACME;
L'autore mantiene il diritto di diffondere ad accesso aperto, tramite il proprio sito web o tramite un archivio istituzionale o disciplinare, l’opera dal momento della sua pubblicazione su ACME;
L'autore rinuncia, d’accordo con l’Editore, a qualunque eventuale forma di remunerazione accordata dalla normativa nazionale vigente ad autori ed editori per i diritti di reprografia a scopo non di lucro e prestito bibliotecario.