Il ritratto di Vettio Agorio Pretestato: una testa nel Palazzo dei Consoli di Gubbio e il Carmen contra paganos
DOI:
https://doi.org/10.13130/2282-0035/15687Abstract
Nell’articolo viene preso in esame il cosiddetto Narsete, testa in marmo esposta nella collezione archeologica del Palazzo dei Consoli di Gubbio. Per la presenza di molteplici lesioni intenzionali e di una croce incisa nella parte anteriore del cranio, per alcuni tratti fisionomici coerenti con la descrizione del personaggio irriso nei versi del Carmen contra paganos, si propone di identificare nel ritratto iguvino Vettio Agorio Pretestato, primo rappresentante del paganesimo del IV secolo, che fu corrector Tusciae et Umbriae prima del 362 d.C.
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