The bahuvrīhi Compound Between Zeroing and Contrastive Accentuation: Vedic Sanskrit Model and Pāṇini’s Model

Autori

  • Paola Maria Rossi Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.54103/2282-0035/16790

Abstract

L’articolo mira a sondare come il modello di composto bahuvrīhi presentato nella grammatica descrittiva di Pāṇini possa rapportarsi diacronicamente al composto bahuvrīhi attestato nel Sanscrito Vedico, tenendo in particolare considerazione quelli che sono i due requisiti secondo Pāṇini: stato tematico per tutti i costituenti e accento sul primo membro, contrativamente assegnato rispetto ai composti determinativi. Poiché l’opera di Pāṇini si basa sulla tradizione scolastica brahmanica, anche le fonti del suo modello di bahuvrīhi devono rintracciarsi in quel contesto culturale. Il locus classicus è índraśatru, che segna così l’inizio di un processo di regolarizzazione linguistica applicata al composto bahuvrīhi. Il medesimo composto índraśatru, discusso nell’ambito scolastico brahmanico, è citato in un inno rigvedico tardo (R̥V 1.32.6; 1.32.10), impiegato con una significativa valenza poetica. Perciò, i due tratti caratteristici pāṇiniani del composto bahuvrīhi risultano derivare da una particolare commistione di linguaggio poetico ed esegesi linguistica.

Pubblicato

2021-11-26

Fascicolo

Sezione

Saggi