Ascalona spoliata. The dismantling of the Roman city and the reuse in Late and post-classical eras through archaeological and literary evidence

Autori

  • Antonio Dell’Acqua Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.54103/2282-0035/16793

Abstract

La città di Ascalona si colloca nella parte meridionale della costa israeliana, 50 km a sud da Giaffa e 13 km a nord di Gaza. La posizione sul mare ha da sempre favorito la sua natura di città portuale, dall’antichità fino al periodo crociato e alla conquista araba nel tredicesimo secolo. La continuità insediativa, dall’età del Bronzo fino a epoca medievale, ha certamente portato al formarsi di un sito pluristratificato, ma allo stesso tempo ha causato lo smontaggio di molti edifici e il riuso di materiali architettonici in nuove fabbriche, sia nella città stessa, sia altrove, soprattutto in siti lungo la costa. Questo contributo è incentrato sul fenomeno degli spolia della città romana e intende analizzare: la gestione del processo di spoliazione in epoca post-classica; le finalità e le dinamiche del riuso e il raggio di diffusione dei reperti reimpiegati.

Pubblicato

2021-11-26

Come citare

Dell’Acqua , A. . (2021). Ascalona spoliata. The dismantling of the Roman city and the reuse in Late and post-classical eras through archaeological and literary evidence. ACME, 74(1), 69–98. https://doi.org/10.54103/2282-0035/16793

Fascicolo

Sezione

Saggi