Collezioni e collezionisti di reperti archeologici in Basilicata tra il XVIII e gli inizi del XX secolo

Autori

  • Fabio Donnici Università degli Studi della Basilicata

DOI:

https://doi.org/10.54103/2282-0035/18662

Parole chiave:

collezionismo archeologico, Basilicata, cultura antiquaria, età moderna, magna grecia

Abstract

Ad oggi non esistono in letteratura studi specificatamente dedicati al collezionismo privato di antichità in Basilicata, al contrario di quanto avvenuto in altre regioni limitrofe del Meridione d’Italia. Eppure, ad un’attenta disamina delle fonti bibliografiche e archivistiche – queste ultime per lo più inedite – disponibili, appare evidente come questo territorio molto ricco sotto il profilo archeologico abbia in realtà conosciuto, tra il XVIII e gli inizi del XX secolo, numerose ed importanti esperienze collezionistiche a livello locale. Nel presente contributo si cercherà per la prima volta non solo di enuclearne sistematicamente episodi e protagonisti principali, ma anche di delinearne alcune linee di tendenza generali e seguirne l’evoluzione di forme e contenuti nel corso del tempo. L’intento che si vuole perseguire, in altre parole, è quello di giungere ad una messa a fuoco della “cultura collezionistica” lucana, la quale pare perfettamente inserirsi e trovare ragion d’essere nella più ampia cultura antiquaria italiana e europea del periodo considerato, offrendo al contempo nuovi dati per la conoscenza di una delle sue espressioni più peculiari: la pratica di ricercare e raccogliere testimonianze materiali del passato al fine di elaborare nuove costruzioni identitarie nel presente.

Biografia autore

Fabio Donnici, Università degli Studi della Basilicata

Fabio Donnici, laureato in Archeologia all’Università di Perugia, si è specializzato presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Firenze e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia, Culture e Saperi dell’Europa mediterranea dall’Antichità all’Età contemporanea all’Università della Basilicata. Presso l’Ateneo lucano è attualmente Ricercatore (RTD-A) e Professore Aggregato di Archeologia Classica, cattedra con la quale collabora da anni vari a progetti archeologici e missioni di scavo in Italia Meridionale (Anzi, Ferrandina, Metaponto) e in Grecia (Lemno), anche in veste di direttore di scavo e coordinatore scientifico. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali ed è autore di contributi riguardanti la storia della ricerca archeologica, la Lucania preromana, le produzioni ceramiche dell’Italia Meridionale e la cultura musiva della Basilicata antica. È membro del Comitato Scientifico della Collana “Litora” (Basilicata University Press) e del Museo Civico Archeologico di Ferrandina (MT); è stato visiting researcher presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene.

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Pubblicato

2022-09-14

Fascicolo

Sezione

Saggi