Esempi animali e pietas filiale nella Dictio 17 di Ennodio

Autori

  • Amedeo Raschieri Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.54103/2282-0035/19883

Abstract

La Dictio 17 (= 239 Vogel) di Ennodio è una controuersia in cui il declamatore si scaglia contro un figlio che non ha provveduto al mantenimento del padre anziano tanto da provocarne la morte. L’argomentazione è rafforzata da esempi di animali, aquile e lupi, che, a differenza dell’accusato, si prendono cura dei genitori. Nell’esempio delle aquile è sfruttato un tema ampiamente diffuso nella tradizione esegetica biblica; in particolare, Ennodio dimostra strette consonanze con la versione di questo motivo che si legge in Paolino di Nola (Carm. 24 Hartel). Più oscuro rimane l’esempio dei lupi che in genere sono contraddistinti da ferocia e rapacità, mentre in Ennodio dimostrano una singolare benevolenza verso i genitori. Anche in questo caso si propongono alcuni precedenti biblici che possono aver influenzato la loro caratterizzazione positiva nella controuersia ennodiana. Una lettura della Dictio 17 in chiave soltanto allegorica è da evitare, ma la scelta di questi esempi animali, connotati in modo fortemente cristiano, permette di pensare a un’interpretazione su più livelli, retorico, morale e spirituale.

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Pubblicato

2023-03-16

Fascicolo

Sezione

Saggi